480 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
News su Andrea Papi, ucciso da un orso in Trentino

Recuperata carcassa dell’orso M62: “Ucciso da altro maschio adulto”. Protesta animalisti contro Fugatti

Secondo gli uomini della Forestale, che hanno recuperato la carcassa dell’orso M62, il plantigrado di 4 anni potrebbe essere stato ucciso da un altro maschio adulto. Ma l’ipotesi potrà essere confermata solo dall’autopsia. Oggi protesta degli animalisti a Trento: fontana del Nettuno tinta di rosso sangue.
A cura di Ida Artiaco
480 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

È stata recuperata la carcassa dell'orso M62, considerato tra i più "problematici" in Trentino e trovato morto ieri da alcuni escursionisti in una zona impervia tra il lago di Molveno e San Lorenzo Dorsino, e in avanzato stato di decomposizione.

L'ipotesi sulla causa della morte di M62

Gli uomini della Guardia Forestale sono intervenuti per la rimozione dell'animale e per i necessari accertamenti dopo la segnalazione di alcuni escursionisti. Secondo quest'ultimi, la causa del decesso del plantigrado è probabilmente da attribuire all'attacco di un maschio di orso adulto.

Ma l'ipotesi potrà essere confermata soltanto dai risultati dell'autopsia, che verrà svolta nei prossimi giorni all'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie.

M62 considerato "troppo confidente"

Secondo i dossier della Provincia autonoma di Trento, l'orso M62, che aveva 4 anni e che era finito nella black list dei plantigradi problematici, è stato definito "troppo confidente con l’uomo e i suoi insediamenti".

M62 non si è reso protagonista di nessuna aggressione ai danni dell'uomo, ma di tante "incursioni", cioè si è più volte avvicinato ai centri abitati soprattutto in Val di Sole, mentre l'anno dopo lo aveva fatto sull'Altopiano della Paganella.

In particolare, si legge in un dossier del 2021, il 17 novembre di quell'anno, M62 aveva "seguito la traccia del trascinamento di un cervo abbattuto da quattro cacciatori nel comune di Contà, fino ad arrivare ad una distanza minima di 15 metri dalle persone coinvolte. L'interazione è durata a lungo, circa una decina di minuti, durante i quali l'orso ha manifestato un'estrema confidenza/accettazione della presenza ravvicinata dei quattro cacciatori, nonostante i loro tentativi di allontanarlo".

Protesta degli animalisti a Trento contro Fugatti

Per altro, oggi si è verificato un blitz animalista nel centro di Trento. Le acque della fontana del Nettuno sono apparse colorate di rosso ‘sangue' per protestare contro le decisioni della giunta guidata dal presidente Maurizio Fugatti in merito alla gestione degli orsi e alle recenti ordinanze di abbattimento di due esemplari, tra cui quella dell'orsa JJ4, catturata dopo l'aggressione mortale al runner Andrea Papi.

Il blitz, avvenuto nella notte in piazza Duomo in pieno centro a Trento, è stato rivendicato dal gruppo denominato  ‘Centopercentoanimalisti'. "Io sono convinto che queste cose non portino da nessuna parte e che vadano condannate nella maniera più assoluta", ha commentato su Facebook il vicesindaco di Trento, Roberto Stanchina, aggiungendo: "Non sono i gesti (per altro anonimi) come questo che portano alla risoluzione dei problemi, ma il dialogo, la consapevolezza e l'azione decisa, senza proclami urlati".

480 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views