Rapallo, il prete: “Rubata immagine sacra”. In realtà era stata nascosta dall’antifurto

I fedeli del santuario di Montallegro sono stati per qualche ora sotto shock per quello che è stato definito un "furto sacrilego gravissimo" soprattutto per l’impatto emotivo verso la cittadinanza. La scorsa notte ignoti si sono introdotti nel luogo sacro nei pressi di Rapallo e, insieme ad altri elementi dell’altare, hanno rubato – o meglio, tentato di rubare – il quadretto che, secondo la tradizione, il 2 luglio del 1557, la Madonna aveva lasciato in dono al contadino Giovanni Chichizola. Sul posto si sono recati subito il vescovo, monsignor Alberto Tanasini, e il sindaco, Carlo Bagnasco.
In realtà il piccolo "giallo" ha trovato ben presto una soluzione. L'icona è infatti "miracolosamente" ricomparsa grazie a un sofisticatissimo sistema d'allarme che, quando qualcuno infrange il vetro che protegge l'icona, solleva il quadretto e lo nasconde in un'intercapedine rendendolo in questo modo invisibile. Qualche ora dopo, il quadro scende tornando alla sua posizione originaria. Festa nella comunità religiosa di Rapallo, molto legata alla Madonna di Montallegro per il ‘ritorno' del quadro e festa per il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco che aveva già pronta una ricompensa da 50 mila euro per chi avesse riportato l'icona nel santuario.