Genova, 19enne fa la pipì in un vicolo: multa di 10mila euro. Il papà: “Cifra folle”

Un ragazzo di 19 anni di Genova è stato multato di 10mila euro dopo essere stato sorpreso a fare più in un vicolo del centro storico della città: a coglierlo i flagrante sono stati i carabinieri che transitavano in vico Lavezzi alcune settimane fa, anche se la vicenda è stata resa nota dal Secolo XIX solo oggi: "Ero in compagnia di amici con cui avevo bevuto un paio di birre – racconta lo studente – dopo mi sono fermato per fare pipì. Mi scappava e non c'erano più locali aperti".
Dopo aver visto il giovane urinare contro un muro, i militari l'hanno bloccato e identificato contestandogli il reato di atti contrari alla pubblica decenza, e anticipandogli che per questo gli arriverà una multa. Marco torna a casa, racconta l'accaduto al padre, e attende. "Mai ci saremmo immaginati una cifra così alta", dice incredulo il genitore. Una settimana dopo, infatti, i carabinieri spediscono al 19enne un verbale di contravvenzione con la cifra da pagare: 10 mila euro. "Ho riletto tre o quattro volte la multa – racconta il padre del ragazzo – speravo di aver visto male. Ed invece era tutto vero". Dall'inizio dello scorso anno il reato di atti contrari alla pubblica decenza è stato depenalizzato e trasformato da denuncia penale in sanzione amministrativa. Per questo il legislatore ha alzato l'entità della multa. Che ora parte da cinquemila e arriva fino a diecimila euro. Il papà di Marco ha deciso di saldare il dovuto entro sessanta giorni usufruendo dello sconto, finendo per pagare 3.333 euro.