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Quindicenne fugge da casa: “Costretta a fare sesso e sposare un 33enne rom”
Della giovane rumena si era occupato anche “Chi l’ha visto”: Trovata in un campo nomadi a Cinecittà. Arrestato l’uomo che l’aveva costretta a rapporti fisici.
A cura di
Redazione
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Risolto il giallo della scomparsa di Diana, la ragazza di quindici anni di origini rumene fuggita da casa a Passo Corese (Rieti) con pochi abiti e appena 20 euro in tasca. La ragazzina è stata ritrovata ieri sera in un campo nomadi di Cinecittà. Sconcertante la ricostruzione effettuata dagli inquirenti sulla base delle sue dichiarazioni: dopo aver girovagato per alcuni parchi di Roma, Diana sarebbe giunta nel campo nomadi del quartiere capitolino dove sarebbe stata costretta a sposarsi con un connazionale 33enne, Liviu Costica Lacatus e ad avere rapporti sessuali con lui. Ora Diana è stata affidata ad un familiare e l'uomo che avrebbe dovuto sposare è finito in manette.
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