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Covid 19

Quali sono le regioni con l’indice Rt più basso d’Italia e che vanno verso la zona bianca

Secondo l’ultimo monitoraggio Iss-Ministero della Salute, tutte le regioni presentano un indice Rt inferiore alla soglia di guardia di 1, una ridotta incidenza e un drastico calo della pressione ospedaliera. Da lunedì 24 maggio tutta Italia sarà in zona gialla ma alcune regioni presentano già numeri da zona bianca.
A cura di Ida Artiaco
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Migliora la situazione Covid-19 in Italia. La conferma arriva dall'ultimo report con il monitoraggio settimanale realizzato da Istituto superiore di Sanità e Ministero della Salute, secondo il quale tutti gli indicatori sono in calo, dall'indice Rt all'incidenza passando per la pressione sugli ospedali. È anche per questo che tutte le regioni da lunedì 24 maggio saranno in zona gialla, dopo che anche la Valle d'Aosta ha lasciato la fascia arancione. Tutte presentano un indice di trasmissione del contagio inferiore alla soglia di guardia di 1 e sono a basso rischio. Addirittura ce ne sono alcune che potrebbero passare già in zona bianca. Vediamole nel dettaglio.

L'indice Rt regione per regione

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Per quanto riguarda l'indice Rt, cioè l'indice di trasmissibilità del virus, tutte le regioni italiane sono sotto la soglia di guardia di 1. Ecco, di seguito, l'elenco dettagliato:

      • Abruzzo 0.89
      • Basilicata 0.83
      •  Calabria 0,74
      •  Campania 0.7
      • Emilia-Romagna 0.78
      • Friuli Venezia Giulia 0.66
      •  Lazio 0.82
      • Liguria 0.7
      • Lombardia 0.79
      •  Marche 0.81
      • Molise 0.69
      •  Piemonte 0.79
      • Provincia di Bolzano 0.91
      • Provincia di Trento 0.89
      • Puglia 0.75
      • Sardegna 0.61
      •  Sicilia 0.78
      • Toscana 0.86
      • Umbria 0.96
      •  Val d'Aosta 0.74
      • Veneto 0.74

Come si vede solo l'Umbria si avvicina significativamente all'1, seguita dalla provincia autonoma di Bolzano, ma nessuna supera la soglia d'allerta e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Tutte le Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 Aprile 2020. Altro dato che fa ben sperare riguarda il fatto che nessuna Regione sia sopra le soglie di sicurezza per quanto riguarda i letti occupati da pazienti Covid in terapia intensiva e area medica.

Verso il nuovo cambio di colori

Già questa mattina, in attesa dell'ordinanza di conferma, il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che tutte le regioni saranno in zona gialla da lunedì 24 maggio, inclusa la Valle d'Aosta, l'unica che era rimasta finora in zona arancione. Ma già molte hanno numeri da zona bianca, dove vengono a cadere quasi tutte le restrizioni anti Covid ad eccezione dell'uso della mascherina e dell'obbligo del distanziamento. Il decreto in vigore dal 18 maggio stabilisce che dal primo giugno sono in fascia bianca Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Il 7 giugno, poi toccherà ad Abruzzo, Veneto e Liguria. Se la situazione dovesse mantenersi stabile, senza lo scoppio di nuovi focolai dovuti alle varianti, è però possibile che già dalla metà del prossimo mese mezza Italia sarà bianca.

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