Prosciutto da maiali che mangiavano rifiuti: maxi-sequestro dei Nas
Anziché smaltirli, gli scarti di lavorazione diventavano cibo per i maiali che poi venivano macellati per diventare prosciutti: maxi sequestro del nucleo Nas dei Carabinieri di Cremona in una struttura agricola del mantovano, che si occupa di allevamento di suini destinati alla produzione di prosciutti tutelati DOP (Parma, San Daniele, Modena).
I militari hanno appurato che presso l'azienda venivano stoccati ingenti quantitativi di rifiuti speciali di origine animale e vegetale, costituiti da scarti di lavorazione dell'industria alimentare (prodotti da forno, conserve, residui di prosciutti, eccetera) venduti da 2 ditte del settore alimentare (una del mantovano e l'altra della provincia di Parma, entrambi facenti capo ad un unico titolare). E gli "scarti", invece di essere trasportati ad un impianto di biogas per la produzione di energia (come previsto dalla normativa e riportato sui documenti commerciali), venivano stoccati presso l'allevamento dove venivano somministrati come mangime ai maiali allevati. Sotto sequestro circa 750 suini e 30 tonnellate di scarti di lavorazione, pronti per essere somministrati agli animali.