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Presenza di sostanze cancerogene, borsa di acqua calda richiamata dal mercato

Il Ministero della salute ha annunciato l’immediato richiamo dagli scaffali dei negozi di una borsa di acqua calda per uso domestico a causa di un possibile rischio chimico cancerogeno. Il richiamo è avvenuto a seguito di analisi effettuate dall’Istituto Superiore di Sanità sugli Idrocarburi policiclici aromatici IPA che sono risultati essere in eccesso rispetto al valore consentito.
A cura di Antonio Palma
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Il Ministero della salute ha annunciato l’immediato richiamo dagli scaffali dei negozi di una borsa di acqua calda per uso domestico a causa di un possibile rischio chimico cancerogeno per i consumatori. Come recita l’avviso datato 2 febbraio e pubblicato sul portale del Ministero dedicato agli avvisi di sicurezza e agli Allarmi consumatori e reazioni a notifiche di prodotti non alimentari pericolosi, il richiamo della borsa di acqua calda è stato disposto dopo che alcune analisi hanno riscontrato la presenza di sostanze cancerogene nei materiali utilizzati per la sua fabbricazione. L’oggetto interessato è la borsa di acqua calda venduta a marchio Linea Casa S.r.l. con numero articolo: BO-11114 e Codice a barre 8532105111142

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L’oggetto è prodotto in Cina e importato in Italia per la vendita dall’azienda Linea Casa S.r.l. con sede in Via Stendhal, 27 a Bologna. Il richiamo del prodotto è avvenuto con Disposizione di ritiro dal mercato e richiamo dal consumatore emessa dal Ministero della Salute con nota prot. 0027785-20/08/2020- DGPRE-MDS-P con entrata in vigore dal 20/08/2020. Il richiamo della borsa di acqua calda è avvenuto a seguito di analisi effettuate dall’Istituto Superiore di Sanità sugli Idrocarburi policiclici aromatici IPA che sono risultati essere in eccesso rispetto al valore consentito dal REACH – voce 50 All.II, per il benzo(e)pirene, benzo(a)ntracene, crisene e benzo(b)fluorantene.

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Gli Idrocarburi policiclici aromatici sono sostanze e composti organici che si trovano in parte in fase di vapore e in parte adsorbiti su particolato. Sono prodotti soprattutto durante la combustione in caldaie a cherosene, camini a legna ma anche nel fumo di sigaretta. Come spiegano dallo stesso ministero, gli IPA sono un gruppo di sostanze tra le quali diverse sono risultate dotate di attività cancerogena/ mutagena. In particolare possono provocare tumori cutanei per contatto e tumori polmonari per via respiratoria. Essendo una classe di composti contenenti agenti cancerogeni si raccomanda di mantenere il livello di concentrazione il più basso possibile.

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