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Potenza, le rompono il naso perché è lesbica: “Picchiata in strada da due fascisti”

Mercoledì sera Giulia, una ragazza di Potenza, stava passeggiando quando è stata aggredita da un gruppo di ragazzini: “Mi hanno detto: ‘Le persone come te devono morire, vuoi fare il maschio? E mo ti faccio vede come abbuscano i maschi'”. La giovane è stata picchiata a naso, bocca, occhi e costole.
A cura di Davide Falcioni
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Una ragazza è stata aggredita e picchiata perché lesbica. L'ennesimo episodio di violenza omofobica è avvenuto a Potenza e a farne le spese mercoledì 15 gennaio è stata una ragazza che stava passeggiando per la città, ascoltando musica. Giulia Ventura, questo il suo nome, ha raccontato in un lungo post su Facebook la violenza subita: "E' mercoledì sera, cammino a piedi, in questa meravigliosa città di Potenza, con le mie cuffiette blu nelle orecchie, sento qualcuno blaterare verso di me, non capendo cosa stesse accadendo, mi tolgo le cuffiette e vedo due ragazzini che, attraversando la strada, si mettono di fronte a me, intralciandomi il passaggio". Giulia chiede loro il motivo di quel comportamento e la risposta che ottiene è agghiacciante: “Le persone come te devono morire, vuoi fare il maschio? E mo ti faccio vede come abbuscano i maschi”. La ragazza non fa neanche in tempo a rispondere perché viene colpita al labbro, al naso e all'occhio con tre pugni. Si alza, tenta di difendersi colpendo al volto il suo aggressore, ma cade e viene di nuovo colpita con calci alle costole e alle spalle.

"Svengo – racconta -. Mi riprendo dopo qualche minuto in una pozza di sangue, metto la sciarpa in bocca, per via del troppo sangue che perdevo e vado a casa. Per non spaventare mia madre decido di andare in garage per sciacquarmi il viso, tumefatto. Alla mia vista davanti lo specchio, svengo nuovamente. Prendo le forze in mano e torno a casa, mi infilo nel letto con forti dolori ovunque. L'indomani il naso non cessava di perder sangue e decido di andare in ospedale, la denuncia parte d'ufficio".

Giulia si domanda se il suo orientamento sessuale sia "affare di politica": " Sono forse una sovversiva che merita di essere ridotta così da due piccoli teppisti di probabile inclinazione fascista? Credevo di aver superato quella fase, quando già nel 2009 venivo aggredita in villa, ma mi sbagliavo. Passa il tempo, ma non passano le schifezze dovute ad un'ignorante ineducazione. Sarà colpa dei ragazzini, sì, ma anche i genitori dovrebbero pensare ad andare a cogliere broccoli e non a fare figli, se questi sono i risultati". La ragazza, come accertato dal referto medico, ha riportato la frattura delle ossa nasali.

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