Porto Viro, figlio uccide il padre a martellate al culmine di una lite
Tragedia questo pomeriggio a Porto Viro, comune in provincia di Rovigo, dove un uomo ha ucciso a martellate il padre al culmine di una lite famigliare. La vittima è il 57enne Giovanni Finotello: l'uomo è stato aggredito dal figlio, Gabriele, 30 anni, che lo ha colpito con diverse martellate alla testa e al busto. Inutile la corsa in ospedale, il 57enne è morto poco dopo il suo arrivo.
La chiamata ai carabinieri e la corsa inutile in ospedale
L'allarme è scattato nel pomeriggio di oggi, quando, verso le 14.30, Gabriel Finotello ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine in via Siviero, nel piccolo comune di Porto Viro. È qui che sono giunti i carabinieri della compagnia di Adria dove si sono trovati dinanzi al corpo in fin di vita del 57enne Giovanni, colpito dal figlio con diverse martellate. Trasportato d'urgenza alla casa di cura "Madonna della Salute" di Porto Viro, è deceduto poco dopo il suo arrivo.
Il figlio portato in caserma per essere interrogato
Il figlio dell'uomo è stato immediatamente fermato dai militari che lo hanno portato in casera per interrogarlo alla presenza del pubblico ministero Andrea Bigiarini della procura della Repubblica di Rovigo. Al momento sembra che la violenta aggressione sia avvenuta al culmine di un litigio tra i due: i rapporti erano piuttosto tesi da tempo e quello di oggi sarebbe stato solo l'ennesimo litigio. Sarà il giovane, operatore socio sanitario agli Istituti Polesani di Ficarolo che ospita persone affette da disabilità psichica, a chiarire l'accaduto.