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Ponte 25 aprile: 7 milioni di italiani in viaggio, ma il meteo prevede piogge e freddo

Molti gli italiani che hanno prenotato per questo ponte del 25 aprile, meta preferita è il mare ma le previsioni meteo del weekend indicano piogge, temporali e anche neve oltre i mille metri.
A cura di Antonio Palma
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Secondo un'indagine di Federalberghi, saranno oltre sette milioni gli italiani pronti a muoversi quest'anno per godersi  il ponte del 25 aprile, di cui ben 6,6 milioni in Italia, ma per molti di loro a rovinare la festa della Liberazione arriverà il maltempo che promette piogge e freddo su gran parte della Penisola. Un bel problema soprattutto per i tanti che hanno scelto il mare e che secondo la stessa indagine rappresentano ben il 43 per cento del totale. Come già ampiamente annunciato nei giorni scorsi dai meteorologi, infatti, un ciclone con intensa aria fredda sta per abbattersi sull'Italia in queste ore dando già i suoi primi segnali in alcune zone del nord e presto raggiungerà gran parte del Paese portando tempo molto instabile e drastico calo delle temperature.

Dopo Sardegna, Toscana, Liguria ed Emilia Romagna, nel weekend sono attese precipitazioni abbondanti al Nordest e temporali su Toscana, Lazio, Umbria, Campania e Calabria tirrenica. Per il giorno del 25 Aprile previsto un miglioramento al Nord, su Sardegna, Sicilia e Puglia ma piogge e temporali resteranno soprattutto al Centro-Sud e il tempo sarà instabile ovunque. Molti nostri connazionali però non sembrano preoccuparsene, oltre alle località costiere molti approfitteranno del ponte del 25 aprile anche per visitare le località d'arte mentre altri ancora hanno scelto la montagna. Anche per questi ultimi però le condizioni meteo non sono delle migliori visto che sono possibili nevicate dai  1100 metri su Est Alpi e Prealpi orientali, da i 1200/1300 anche sul Centronord Appennino, sui rilievi marchigiani, romagnoli, emiliani e del Nord Toscana e dai 1000 metri o anche più in basso sul Nord Appennino.

Oltre a mare, città d'arte e montagna, le altre mete privilegiate dagli italiani saranno le località lacuali (4,1%), quelle termali e del benessere (3,1%) e la crocieristica (1,1%). In generale la permanenza media di chi partirà in vacanza si attesta sulle 3,3 notti, con una spesa media pari a 313 euro (268 per chi rimarrà in Italia e 680 per chi andrà all'estero), per un giro d'affari complessivo di circa 2,3 miliardi. Dati non confrontabili con l'anno scorso quando la festività capitò di sabato e nemmeno con il 2014, anno in cui si trovò a ridosso della Pasqua, ma che fa ben sperare gli albergatori.

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