Pitbull della vicina azzanna il padre, lui lo uccide a fucilate: indagato per uccisione di animale
Una ragazzo di 28 anni è indagato per uccisione di animale dopo aver sparato e ammazzato il cane della vicina a seguito dell'aggressione subita dal padre, ferito a morsi dall'animale.
L'episodio è avvenuto sabato mattina in una zona di campagna del comune di Medicina, nel Bolognese, e ha coinvolto, oltre all'animale ucciso, anche un altro cane. Entrambi i cani sono di proprietà della vicina di casa del 28enne, si tratta di due esemplari di Pitbull.
Sui fatti e su quanto accaduto stanno indagano ora i carabinieri a cui spetta il compito di ricostruire l'esatta dinamica degli eventi e appurare eventuali responsabilità delle persone coinvolte.
Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, tutto sarebbe iniziato quando i due cani della donna, una 25enne, sarebbero sconfinati nella proprietà del vicino.
L'uomo attaccato dai Pitbull e ferito ha riferito ai militari dell'arma che stava cercando i scacciali via perché si erano avvicinati troppo al suo pollaio e temeva potessero uccidere i suoi animali.
A questo punto il sessantunenne è stato assalito e azzannato dai due cani che lo hanno morso a una gamba e anche in pieno viso, procurandogli ferite al polpaccio e alla guancia giudicate guaribili in 15 giorni dai medici del pronto soccorso a cui si è rivolto dopo i fatti.
Sentendo le sue urla, il figlio è immediatamente accorso in aiuto e quando ha visto i cani ha preso il fucile da caccia tenuto in casa e ha esploso alcuni colpi, uccidendo uno dei due Pitbull, mentre l'altro è scappato.
L'arma che ha usato, un fucile da caccia, era regolarmente detenuta ma la 25enne, proprietaria dei due cani, ha denunciato il 28enne che ora è indagato per i reati di esplosioni pericolose e uccisione di animale.
Indagata però anche la ragazza per omesso controllo dei Pitbull e per le lesioni causate al 61enne.