Pierina Paganelli, il figlio Giuliano in aula: “Per lei Manuela era una figlia, poi le cose sono cambiate”

È iniziata nella mattinata di oggi, lunedì 17 novembre, la nuova udienza per la morte di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a coltellate il 3 ottobre 2023 nel garage di via del Ciclamino. Oggi sono chiamati a testimoniare Giuliano Saponi, figlio dell'anziana ed ex marito di Manuela Bianchi, la donna sentimentalmente legata a Louis Dassilva a processo con l'accusa di aver ucciso la 78enne, e Loris Bianchi.
Giuliano Saponi avrebbe dovuto deporre già settimana scorsa, quando nell'aula di Tribunale di Rimini sono stati ascoltati gli altri figli di Paganelli. Per mancanza di tempo però, la sua testimonianza è stata posticipata ad oggi. La sua deposizione è ritenuta fondamentale per ricostruire la dinamica dei fatti, anche in relazione all'incidente stradale che lo ha costretto in ospedale per mesi e di cui ancora oggi non si conosce il colpevole.
Le domande del pm Paci mirano a ricostruire il rapporto tra la Paganelli e la nuora Manuela Bianchi. "Mia mamma adorava Manuela, le voleva bene – ha spiegato Giuliano Saponi in aula -. Era come una seconda figlia per lei".
"Mai notati momenti di aggressività da parte di Manuela nei confronti di mia madre. Si volevano bene fino a quando mia moglie non ha cambiato il suo modo di vivere". I rapporti familiari si sono incrinati nell'aprile del 2023, quando Manuela ha confessato al marito di non essere più innamorata di lui e di avere una nuova relazione.
In quel frangente, come ha ricordato Saponi, Paganelli avrebbe messo da parte l'affetto per la nuora, tutelando maggiormente gli interessi del figlio. "Si sono allontanate, poi c'è stato l'incidente – sottolinea ancora il figlio della vittima -. Quando mi sono svegliato ho notato che i rapporti tra mia moglie e la mia famiglia erano tesi. Lei cercava di rivendicare alcune cose che non capivo, era arrabbiata e parlava di andare via".
Saponi avrebbe saputo il nome dell'uomo con il quale Manuela aveva una relazione la sera del ritrovamento del cadavere di Pierina. "Me lo disse mio fratello. Non ci potevo credere, perché era successo sotto il mio naso. Venni a sapere della morte di mia madre nella chat del condominio e quando mia sorella è arrivata in clinica piangendo, ho capito che era tutto vero".