Piacenza, ordinanza del sindaco: obbligatorio lavare la pipì dei cani dalle strade

Non era sufficiente la rimozione degli escrementi dei propri cani, misura indubbiamente segno di grande civiltà. A Piacenza è stata approvata una norma "da tempo invocata, a tutela del decoro e dell'igiene degli spazi condivisi" che prevede che i proprietari degli animali lavino con acqua la pipì dei propri amici a 4 zampe "da aree pubbliche o di utilizzo comune (strade, piazze, marciapiedi), nonché sui muri di affaccio di edifici anche privati e mezzi in sosta al margine della via". I cittadini devono inoltre "assicurarsi che le deiezioni canine non lordino la soglia di immobili e su bocche di lupo delle cantine". L'ordinanza reca la firma del sindaco della città emiliana, Paolo Dosi.
In una nota il primo cittadino spiega: "Nel pieno rispetto del benessere degli animali, quel che si chiede è, a maggior ragione nel periodo estivo, quel che si chiede è un comportamento che osservi le regole basilari della civile convivenza". La sanzione prevista in caso di inadempienza va da 25 a 500 euro. L'ordinanza prevede l'esenzione per i non vedenti conduttori di cani da guida e per le persone con problemi di disabilità fisica o mentale, nonché i cani in dotazione alle Forze di Polizia durante l'esercizio delle proprie funzioni