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Pesaro, sgozza la moglie in casa e si suicida lanciandosi nel vuoto: uscito dal carcere 15 giorni fa

Solo quando i carabinieri sono andati a casa per avvisare la famiglia che l’uomo si era ucciso hanno scoperto che a terra in un lago di sangue giaceva il corpo senza vita della moglie 41enne Simona Porceddu che lo aveva denunciato più volte per violenze e da cui era di fatto separato. La vittima è stata colpita da diversi fendenti mortali alla gola sferrati con due coltelli da cucina.
A cura di Antonio Palma
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Su di lui pendeva un divieto di avvicinamento alla moglie disposto dal giudice per precedenti maltrattamenti in famiglia ma questo non ha impedito al 44enne Chouaye Mourad di andare a casa della moglie da cui era separato di fatto e di uccidere la donna sgozzandola con un coltello da cucina. Il femminicidio, che si è consumato nel pomeriggio di venerdì nel piccolo borgo di Novilara, alle porte di Pesaro, è stato scoperto solo dopo diverse ore quando l’uomo si è gettato dalle mura storiche del paese, da circa 15 metri di altezza ed è stato soccorso.

Solo quando i carabinieri sono andati a casa per avvisare la famiglia, hanno scoperto che a terra in un lago di sangue giaceva il corpo senza vita della 41enne Simona Porceddu. Nel frattempo anchel’uomo è morto in ospedale dove i soccorsi del 118 lo avevano trasportato d’urgenza per cercare di salvargli la vita. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’arma, l’uomo pregiudicato di nazionalità marocchina, era uscito dal carcere appena due settimane fa dopo essere finito in cella proprio per reati di violenza, quando ha messo a segno il suo piano di morte.

In cella ci era finito anche perché la vittima lo aveva più volte denunciato per una lunga sequela di violenze domestiche anche quando era ai domiciliari. Mourad era andato ad abitare con i due figli maggiorenni avuti da un precedente matrimonio. Venerdì poi la decisione di tornare nella casa dove la donna viveva con le figlie piccole. L’uomo pare abbia atteso che le figlie di 13 e 7 anni fossero a scuola per presentarsi a casa della moglie in tarda mattinata. Poi non si sa che cosa sia successo. I vicini hanno sentito urla come un litigio incorso, come però era accaduto spesso in passato. La vittima è stata colpita da diversi fendenti mortali alla gola sferrati con due coltelli da cucina e poi lasciata agonizzante sul posto. Subito dopo il 44ene è andato vero le mura antica della città e si è gettato nel vuoto.

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