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Matteo Messina Denaro

“Perché mia figlia è arrabbiata con me?”, gli sfoghi di Messina Denaro nei diari trovati nel covo

Tra le pagine dell’agenda di Messina Denaro, trovata nel covo di Campobello di Mazara, vi erano anche appunti sul rapporto con la figlia che da tempo ha deciso di scappare da quel mondo per sempre. “Non voglio saperne nulla di lui” ha spiegato Lorenza Alagna dopo l’arresto del padre.
A cura di Antonio Palma
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“Perché mia figlia è arrabbiata con me?”, così si sfogava Matteo Messina Denaro nei diari ritrovati nel primo covo individuato dai carabinieri dopo l’arresto del boss. Riflessioni sulla famiglia e sulla figlia Lorenza Alagna, allontanatasi da lui da tempo dopo aver rotto, insieme alla madre, ogni rapporto con quel mondo profondamente mafioso della famiglia di origine di Messina Denaro.

Parole che i carabinieri del Ris hanno individuato in un’agenda che il boss aveva lasciato nel primo covo un appartamento di vicolo San Vito a Campobello di Mazara, nel Trapanese, dove da almeno un anno si era rifugiato.

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Agenda che ora sarà passata al setaccio con tutti gli altri elementi e oggetti raccolti durante la perquisizione della casa. Secondo le prime indiscrezioni, nessun documento segreto è stato rinvenuto tra quelle pagine ma molte riflessioni che però potrebbero rappresentare degli spunti per ricostruire le indagini sulla latitanza del boss.

“Non ho mai visto mia figlia” aveva detto una volta Messina Denaro in un pizzino ritrovato dagli agenti durante le indagini. Ed effettivamente per anni non ci sarebbero stati incontri come dimostrano le lettere rivenute dagli inquirenti. Eppure tra le pagine dell’agenda di Messina Denaro a Campobello di Mazara, tra molte riflessioni e pensieri sulla vita e sulla famiglia, vi erano anche appunti sulle possibili date degli incontri con la figlia, a confermare che vi sarebbe stato un tentativo di riavvicinamento.

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Quelle del boss sembrerebbero parole di un uomo che cerca di recuperare un rapporto con la figlia che però si è irrimediabilmente rotto. “Non voglio saperne nulla, fate finta che non esista” ha dichiarato infatti Lorenza Alagna dopo l'arresto del padre.

La donna, nata nel 1996 quando il padre era latitante già da tre anni, è frutto di una relazione del boss con Francesca Alagna, estranea all’ambiente mafioso ma risucchiata per anni e costretta a sottostare alle regole di quel mondo, La giovane è cresciuta senza vedere nessuno nella casa della mamma del boss a Castelvetrano fino a quando ha deciso di scappare da quel mondo per sempre.

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