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Paura in volo per Michelle Obama: l’aereo della first lady rischia la collisione

L’episodio è sicuramente il punto più basso raggiunto negli ultimi tempi dalla FAA, l’autorità di supervisione del settore aereo americano, che è stata costretta a sospendere ben nove controllori del traffico aereo sorpresi a dormire sul lavoro.
A cura di Biagio Chiariello
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Un aereo della Casa Bianca con a bordo la first lady Michelle Obama è stato costretto ad un atterraggio d’emergenza. Il velivolo ha rinunciato all'ultimo momento ad atterrare alla base militare di Andrews, nel Maryland, per evitare la collisione con un altro aereo. Dopo aver nuovamente ripreso quota, la manovra è stata resa possibile. L'episodio, causato da un errore di un controllore di volo, è sicuramente il punto più basso raggiunto negli ultimi tempi dalla Federal Aviation Administration, l'autorità di supervisione del settore aereo americano, che è stata costretta a sospendere ben nove controllori del traffico aereo, anche sorpresi a dormire sul lavoro. Quest'ultimo incidente si è verificato alle 17 (ora locale, 23 in Italia) quando un Boeing 737 appartenente alla Air National Guard, uno dei tanti velivoli di guardia utilizzati dalla Casa Bianca, si è avvicinato per circa tre miglia (5 km) a un C-17, anch'esso in fase di atterraggio. La FAA richiede una distanza minima di cinque miglia (8 km circa) in tali circostanze. Pertanto è stato chiesto al Boeing presidenziale di effettuare altre manovre per lasciare libera la pista.

"Il velivolo non è mai stato in pericolo", riferisce la FAA in un comunicato. La compagnia sta indagando sul fatto che l'incidente possa essere stato causato da parte dei responsabili di un impianto radar regionale a Warrenton, in Virginia, che gestisce gli atterraggi e le partenze per i vari aeroporti, tra cui Andrews.
Negli ultimi anni, gli errori da parte dei responsabili di volo sono notevolmente aumentati. Il primo caso reso noto di un controllore appisolatosi in servizio si è verificato il 23 marzo all'aereoporto di Washington, Reagan National, non lontano da Andrews. Il più recente è della scorsa settimana, quando un controllore in una struttura radar regionale vicino a Cleveland è stato sospeso dopo essere stato beccato a guardare un film su un lettore DVD , mentre avrebbe dovuto monitorare il traffico aereo. Ciò che lascia perplessi è come il nuovo incidente abbia potuto coinvolgere anche un aereo che portava a bordo ben due membri dell'amministrazione di Barack Obama. Sul  737 infatti, oltre a Michelle, c'era anche Jill Tracy Jacobs, la seconda moglie del vice presidente Usa, Joseph ‘Joe' Biden. Ma Randy Babbitt, amministratore della FAA, riferisce che il più alto numero di errori noti è dovuto ad migliorato uso della comunicazione e della tecnologia in grado di determinare con maggiore precisione la distanza degli aerei in volo.

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