Paura a Mestre, militare ferito dall’esplosione di una bottiglia

Paura nella serata di lunedì a Mestre. Due bottiglie lasciate incustodite nel sottopasso ferroviario della città hanno attirato l’attenzione di due militari del Reggimento Serenissima dei Lagunari impegnati nel servizio "Strade Sicure". I militari hanno notato una scatola di cartone abbandonata che conteneva le due bottiglie e si sono avvicinati. L’allarme è scattato poco prima delle 22 nella zona dell’ingresso di via Trento quando un soldato ha toccato una delle bottiglie, che è esplosa. Le condizioni del ferito fortunatamente non sono gravi. La polizia e i vigili del fuoco insieme agli artificieri hanno lavorato ore prima che l’emergenza rientrasse.
Tutte le ipotesi al vaglio delle forze dell'ordine – Al vaglio delle forze dell'ordine ci sono tutte le ipotesi e le riprese delle telecamere di videosorveglianza saranno utili per capire e individuare chi può aver abbandonato la scatola con le due bottigliette. Di quanto avvenuto è stata informata l'autorità giudiziaria e il pm di turno. Come si legge sui quotidiani locali, se in un primo momento si temeva fosse esploso una sorta di ordigno rudimentale, con il passare delle ore si è chiarito che l'esplosione è stata causata dalla bottiglia di ammoniaca. L’episodio sembra riconducibile allo stato di degrado in cui versa l'area del sottopasso, frequentata da molti tossicodipendenti che potrebbero aver lasciato lì l’ammoniaca.