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Partita di volley diventa emergenza sanitaria a Catania: squadra in ospedale per intossicazione da monossido

Squadra di volley del Milazzo intossicata da monossido durante una gara a Zafferana: partita sospesa, ricoveri al Cannizzaro e verifiche nel palazzetto.
A cura di Davide Falcioni
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Doveva essere una normale partita di pallavolo di un campionato femminile ma è finita in ospedale per un’intera squadra, dopo una sospetta intossicazione da monossido di carbonio all’interno del palazzetto dello sport di Zafferana Etnea, nel Catanese. Il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, secondo le prime verifiche, avrebbe saturato l’ambiente di gas incolore e inodore, costringendo al ricovero le atlete del Volley Milazzo impegnate contro la formazione locale.

La gara volgeva ormai al termine quando la prima giocatrice ospite ha accusato capogiri e difficoltà respiratorie. Pochi istanti dopo, anche le compagne di squadra hanno iniziato a mostrare sintomi analoghi. In palestra è scattata una maxi emergenza, con l’arrivo di più mezzi del 118. Tutte le atlete sono state trasferite all’ospedale Cannizzaro di Catania; per alcune è stata predisposta, in via precauzionale, la camera iperbarica.

I vigili del fuoco, intervenuti su richiesta del personale sanitario, hanno rilevato la presenza di monossido di carbonio e hanno avviato sopralluoghi tecnici per accertare l’origine della dispersione e verificare le condizioni di sicurezza dell’impianto sportivo.

La dinamica dei fatti

Secondo quanto ricostruito dall’Asd Volley 96 di Milazzo, la situazione è precipitata durante il terzo set, con il match in equilibrio sul 1-1 e un parziale favorevole alle ospiti. Una giocatrice si è improvvisamente accasciata a terra, perdendo conoscenza e riprendendosi solo dopo alcuni minuti. Nel frattempo, il resto della squadra ha iniziato a lamentare forti mal di testa, vertigini e difficoltà respiratorie.

La presenza di un odore anomalo ha insospettito il medico in servizio, che ha chiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco. La società milazzese, in una nota, ha chiarito: "Non possiamo tacere. Lo dobbiamo alle nostre ragazze, alle loro famiglie e a chi frequenta quella palestra quotidianamente". Le verifiche tecniche proseguiranno nelle prossime ore per chiarire eventuali responsabilità e certificare le condizioni dell’impianto.

Il rischio del monossido di carbonio

Il monossido di carbonio è uno dei gas più pericolosi negli ambienti chiusi. È privo di odore e colore, fattori che rendono l’esposizione particolarmente subdola: le persone spesso non si accorgono della contaminazione fino alla comparsa dei primi sintomi, che possono somigliare a un malessere generale o a un’intossicazione alimentare. I segnali più comuni sono mal di testa, nausea, vertigini, difficoltà respiratorie e perdita di coscienza. In condizioni prolungate, la sostanza può provocare danni neurologici permanenti o risultare letale.

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