Bimbo morto nel sonno all’asilo nido, tre educatrici indagate: non avrebbero vigilato durante il sonnellino

Tre educatrici di un asilo nido comunale di Parma risultano indagate nell’inchiesta sulla morte del bambino deceduto lo scorso 3 dicembre durante l’orario scolastico. La procura sta verificando le condizioni di vigilanza e la possibile presenza di omissioni. Lo ha chiarito il procuratore Alfonso D’Avino, come riportato dalla Gazzetta di Parma.
Secondo la ricostruzione, il piccolo avrebbe iniziato a stare male durante il riposo pomeridiano. Le educatrici si sarebbero accorte che il bambino faticava a respirare e hanno immediatamente richiesto l’intervento del 118. Il trasporto verso l’ospedale è avvenuto in urgenza, ma il bimbo è deceduto poco dopo il ricovero.
La madre del bambino è stata tra le prime persone a comprendere la gravità della situazione: era arrivata all’asilo per riprenderlo quando si è trovata davanti alla tragedia. Il caso ha scosso l’intera comunità scolastica e cittadina.
L’autopsia è stata eseguita nella giornata di ieri ed è stata affidata a Valentina Bugelli dell’Istituto di medicina legale di Parma. Saranno necessari circa sessanta giorni per il deposito della relazione completa, che dovrà fare chiarezza sulle cause del decesso e sulle eventuali responsabilità.
La pm Sara Faina, titolare del procedimento, ha inoltre disposto il supporto dell’anatomopatologo Gaetano Bulfamante, docente dell’Università di Milano, incaricato dalla procura anche per l’autopsia sul secondo figlio di Chiara P., la giovane accusata di aver ucciso e occultato i suoi due bambini.