338 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Papa Francesco: “Sono disgustato e indignato dal rogo del Corano in Svezia”

Bergoglio: “Qualsiasi libro considerato sacro dalla propria gente deve essere rispettato dei suoi credenti, e la libertà di espressione non deve mai essere usata come scusa per disprezzare gli altri”.
A cura di Davide Falcioni
338 CONDIVISIONI
Papa Francesco sul volo di ritorno da Budapest
Papa Francesco sul volo di ritorno da Budapest

"Mi sento indignato e disgustato da queste azioni". In una conversazione con Hamad Al-Kaabi, direttore del quotidiano degli Emirati Arabi Al-Ittihad, Papa Francesco ha condannato il rogo delle pagine del Corano avvenuto la scorsa settimana in Svezia. "Qualsiasi libro considerato sacro dalla propria gente deve essere rispettato dei suoi credenti, e la libertà di espressione non deve mai essere usata come scusa per disprezzare gli altri, e permettere questo va rifiutato e condannato".

Mercoledì scorso, mentre molti musulmani stavano celebrando l'Eid al-Adha, un uomo di origini irachene a Stoccolma ha strappato e bruciato un Corano fuori da una moschea, suscitando condanne diffuse, anche da parte dei governi di Turchia e Arabia Saudita. Ieri, l'Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC), un gruppo di 57 stati, ha affermato che sono necessarie misure collettive e che il diritto internazionale dovrebbe essere utilizzato per fermare l'odio religioso.

Questa mattina l'Arabia Saudita ha convocato l'ambasciatore svedese per discutere dell'incidente ed esortare Stoccolma a "fermare tutte le azioni che minano gli sforzi internazionali che cercano di diffondere i valori di tolleranza, moderazione e rifiuto dell'estremismo e contraddicono il necessario rispetto reciproco per le relazioni tra popoli e stati".

La polizia svedese aveva autorizzato il rogo di una copia del Corano fuori dalla moschea di Stoccolma, accogliendo la domanda di un cittadino. Il via libera era arrivato dopo una sentenza della Corte d'Appello secondo cui era sbagliato che le autorità di pubblica sicurezza negassero le manifestazioni con il pretesto  del rischio di un attentato.

Alla luce di questo pronunciamento dei magistarti svedesi Salwan Momika si era presentato davanti alla moschea, aveva detto di provenire dall'Iraq e di voler criticare l'Islam attraverso il rogo del testo sacro. "Bruceremo il Corano. Diremo: svegliati Svezia. Questa è una democrazia". Molti dei presenti erano fedeli musulmani che hanno rivolto al manifestante ingiurie e critiche, mentre un altro ha anche cercato di aggredirlo lanciandogli delle pietre.

https://www.fanpage.it/
338 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views