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Papa Francesco: “Il perdono non è buonismo, ci sia misericordia”

Papa Francesco, nel corso dell’Angelus odierno, parla del perdono e dice no alla “legge del taglione” che spesso riaffiora nell’animo umano: “Se viviamo secondo la legge occhio per occhio, dente per dente non usciamo dalla spirale del male”.
A cura di Susanna Picone
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Papa Francesco, nell’Angelus odierno, ha parlato di perdono e di misericordia: “Se noi viviamo secondo la legge occhio per occhio, dente per dente, non usciamo dalla spirale del male”, così il Pontefice che si è soffermato sulla “giustizia umana”. “Il Maligno è furbo – Bergoglio ha messo in guardia i fedeli – e ci illude che con la nostra giustizia umana possiamo salvarci e salvare il mondo. In realtà, solo la giustizia di Dio ci può salvare!”. Per Francesco la “vera forza” che può redimere l’uomo e il mondo dal “cancro del peccato” è la misericordia. Il Papa ha detto ai fedeli di Piazza San Pietro che “solo l’amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori e nella storia”. Secondo il Pontefice la gioia di Dio è perdonare: “Qui c’è tutto il Vangelo – ha detto – c’è tutto il Cristianesimo! Ma guardate che non è sentimento, non è buonismo!”.

“Pericolo di presumere di essere giusti e giudicare Dio” – Francesco ha parlato della “gioia di un pastore che ritrova la sua pecorella”, della gioia di una donna che ritrova la sua moneta, di un padre che riaccoglie a casa il figlio che si era perduto. Per il Santo Padre bisogna fare attenzione al “pericolo di presumere di essere giusti e di giudicare gli altri”: “Giudichiamo anche Dio, perché pensiamo che dovrebbe castigare i peccatori, condannarli a morte, invece di perdonare. Allora sì che rischiamo di rimanere fuori dalla casa del Padre”.

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