Papa Francesco: “Cacciamo via gli idoli che non ci fanno amare Dio”

Per Papa Francesco non è sufficiente dire di credere in Dio, non basta dire che “Dio è l’unico Dio” perché occorre coerentemente rinunciare a quelli che, nel corso della messa quotidiana di Santa Marta, ha definito “gli idoli nascosti nella nostra personalità e nel modo di vivere”. Per Bergoglio occorre cacciare via “l’idolo della mondanità”, perché è quello che ci porta “a diventare nemici di Dio”. Parole che Francesco ha riportato – secondo quanto fa sapere Radio Vaticana – nel corso dell’omelia odierna e che arrivano all’indomani dell’udienza generale durante la quale il Papa ha detto che a comandare oggi sono i soldi.
L’omelia alla Domus Santa Marta – Così Papa Francesco ha voluto mettere in guardia dalle “piccole o grandi idolatrie” che ognuno di noi vive. Bergoglio ha riflettuto anche sul concetto di fedeltà, che ci chiede di cacciare via gli idoli: “Sono nascosti nella nostra personalità, nel nostro modo di vivere. Ma questi idoli – avverte Francesco – nascosti fanno che noi non siamo fedeli nell’amore”. Perciò vanno cacciati via. A concelebrare oggi col Papa a Santa Marta vi erano tre presuli ed erano presenti dei collaboratori della Biblioteca Apostolica Vaticana e un gruppo del personale laico dell’Università Lateranense.