Palloncino nello stomaco per dimagrire, muore a 38 anni

Era obeso e voleva dimagrire a tutti i costi, così Paolo, un 38enne di Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, si era sottoposto ad un'operazione chirurgica in una clinica specializzata di Roma per farsi ridurre le dimensioni dello stomaco con l'inserzione di un palloncino gastrico, ma qualcosa è andato storno e l'uomo è morto per complicanze all'ospedale San Leonardo di Castellammare. L'Asl Napoli 3 competente per territorio ha già aperto un'inchiesta interna sul caso e parla di "sospetta encefalopatia di Wernicke" che sarebbe insorta dopo l'intervento effettuato per rimuovere il palloncino. Come ha ricostruito l'azienda sanitaria, infatti, il 38enne era stato operato in una clinica privata diversi mesi fa per l'inserzione di un palloncino gastrico che serviva ad evitare un'obesità patologica ma dopo qualche mese a giugno ha iniziato a sentirsi male.
A settembre il 38enne si era recato al pronto soccorso dell'ospedale "San Leonardo" dove era stato sottoposto a diversi esami e i medici gli avevano consigliato di rimuovere il palloncino. Il 38enne infine aveva deciso di rivolgersi nuovamente alla struttura privata dove era stato operato per farsi togliere il palloncino, ma ha continuato a sentirsi male fino a quando il 24 settembre è tornato al pronto soccorso dell'ospedale. Qui i medici lo avevano ricoverato in medicina d'urgenza dove dopo gli esami gli hanno diagnosticato "un sospetto di Encefalopatia di Wernicke, caratterizzata da disturbo oculomotorio e paralisi dei movimenti dovuta ad una carenza nutrizionale, e più specificamente a un deficit di tiamina". Mercoledì mattina infine la situazione è peggiorata e a seguito di un malore il 38enne è deceduto per un arresto cardiocircolatorio.