Palermo, sequestrato al porto un carico di automobiline contraffatte arrivato dalla Cina

Quindici automobiline giocattolo, simili a un modello riconducibile alle Jeep, sono state sequestrate al porto dai finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Palermo, insieme ai funzionari dell'Ufficio Dogane. Alle forze dell'ordine era stato segnalato un carico di automobiline elettriche importante dalla Cina e i finanzieri hanno effettuato un'ispezione.
Sebbene sembri strano un dispiego così importante di uomini e di forze per delle macchinine, i prodotti violavano nel design l'esclusiva di titolarità del gruppo Fca. I funzionari doganali hanno consultato la banca dati unionale Copis per contattare i periti del titolare del marchio, che hanno confermato la sospetta contraffazione. Il carico è quindi stato sequestrato.
Sequestri dalla Cina
Un altro carico di merce sequestrato aveva fatto notizia negli ultimi mesi. Si tratta di un farmaco utilizzato in Cina contro il Covid-19 che fa parte della medicina tradizionale cinese. Un mix di estratti di piante che in Italia non può essere commercializzato né somministrato in quanto non fa parte dei prodotti autorizzati dall'AIFA, l'Agenzia Italiana del Farmaco, perché non ci sono studi che ne dimostrino l'efficacia con rigore scientifico. Le Fiamme Gialle ne hanno trovate circa 5mila confezioni in casa di un cittadino cinese che le avrebbe importate dalla Cina per rivenderle ai connazionali. Ogni scatola costa dai 7 ai 9 euro. Il ricavato sarebbe stato di almeno 40mila euro.