Palermo, era di Giovanni D’Ignoti il cadavere sul lungomare di Romagnolo: il cuoco scomparso da giorni

Si chiamava Giovanni D'Ignoti ed è suo il cadavere rinvenuto sul lungomare di Romagnolo, a Palermo, nella giornata di ieri 3 febbraio. Il cuoco palermitano risultava scomparso da alcuni giorni dalla sua abitazione di Ciaculli. Lì le forze dell'ordine avevano eseguito una perquisizione in cerca di indizi che potessero metterli sulle sue tracce.
Dopo il ritrovamento del cadavere, le forze dell'ordine hanno effettuato gli accertamenti del caso per il riconoscimento. Il 58enne era sposato e aveva due figli. Viveva a Ciaculli nella casa dei genitori, deceduti qualche tempo fa. Il cadavere presenta una vistosa ferita alla testa secondo quanto diffuso in queste ore. Il corpo però è stato riconosciuto grazie alle impronte digitali e all'abbigliamento, lo stesso del giorno della scomparsa. Il 58enne infatti portava un paio di jeans e una felpa girocollo di colore grigio. Il corpo è stato trascinato a riva dalle onde e un passante si è accorto della sua presenza, allertando così le forze dell'ordine.
Secondo il medico legale che ha compiuto gli accertamenti sul cadavere, la ferita alla testa sarebbe compatibile con i segni di una caduta sugli scogli prima di precipitare in acqua. Per chiarire le cause della morte del cuoco, la procura ha disposto l'autopsia che verrà eseguita all'istituto di Medicina Legale dell'ospedale Policlinico. Secondo le prime indiscrezioni, il 58enne sarebbe morto per cause accidentali. La dinamica dei fatti sarà chiarita con i prossimi accertamenti e con il prosieguo delle indagini.
Il 58enne viveva nella casa dei genitori a Ciaculli. Il cuoco viveva da solo, separato dalla moglie e dai figli. Non è chiaro cosa possa essere accaduto né i motivi della scomparsa dell'uomo. Saranno le indagini a delineare cosa sia effettivamente accaduto in questi giorni.