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Padre 40enne per un anno e mezzo fa sesso con l’amica 12enne del figlio, condannato

La ragazzina considerava il padre del suo migliore amico un fidanzato e per oltre un anno ha fatto sesso con lui. La vicenda in Trentino: l’uomo è stato condannato a tre anni per atti sessuali con minorenni.
A cura di Susanna Picone
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Per un anno e mezzo circa un uomo di quaranta anni ha avuto una relazione con una ragazzina di appena dodici anni, la migliore amica di suo figlio. L’uomo, un operaio residente in Trentino, secondo quanto ricostruisce il quotidiano Il Trentino andava a prendere ogni giorno il figlio e la sua amica a scuola, li portava a casa e gli preparava il pranzo e poi, nel pomeriggio, dopo aver mandato il ragazzino agli allenamenti di calcio portava la sua amica in camera da letto. Questa storia sarebbe appunto andata avanti per un anno e mezzo senza che nessuno si accorgesse di nulla. L’adolescente considerava quell’uomo un fidanzato e ad alcune compagne aveva parlato della sua storia dicendo di amare il padre del suo amico. Secondo quanto ricostruisce il quotidiano, la ragazzina era arrivata in Trentino con la mamma: venivano dalla stessa regione dell’operaio, la donna aveva trovato lavoro a Trento e si era appoggiata alla comunità di corregionali per trovare un alloggio. Le due famiglie erano così diventate vicini di casa e l’uomo, si da subito, si era dimostrato accogliente e disponibile a occuparsi della ragazzina quando la mamma lavorava.

Condannato per atti sessuali con minorenni – Il rapporto clandestino è venuto alla luce solo quando la dodicenne ha iniziato a manifestare dei segni di inquietudine insoliti. Le operatrici del centro che frequentava si sono insospettite e alla fine lei ha parlato di questa relazione che intratteneva con una persona più grande. Gli investigatori sono riusciti a risalire al quarantenne, nel cui cellulare hanno trovato anche foto e video realizzati durante i rapporti intimi con la ragazzina. L’uomo è stato arrestato lo scorso aprile ed è rimasto in carcere fino alla sentenza arrivata nei giorni scorsi: è stato condannato a tre anni per atti sessuali con minorenni.

Assolto dall'accusa di produzione di materiale pedopornografico – È stato assolto invece da una seconda accusa: quella di produzione di materiale pedopornografico in quanto avrebbe tenuto solo per sé quelle foto e quei video della dodicenne in camera da letto. Il procedimento si è tenuto davanti al gup Forlenza, con la pm Nazzaro che ha chiesto le attenuanti generiche dopo che l’uomo ha prodotto in aula una lettera di scuse e offerto un assegno da 7500 euro alla parte lesa. Il giudice, oltre alla pena detentiva, ha condannato l'imputato al versamento di una provvisionale di 10000 euro alla ragazzina e 6000 alla madre di lei, demandando alla sede civile il risarcimento del danno. Ora l’uomo si trova ai domiciliari.

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