Padova, sale sul bus e riconosce il molestatore del giorno prima: 17enne chiama il 112 e lo fa fermare

Palpeggiata e molestata da un sconosciuto sull’autobus che l’accompagnava a scuola, un 17enne padovana si è ritrovata di nuovo faccia a faccia con lo stesso uomo e sullo stesso autobus il giorno dopo l’aggressione sessuale, trovando la lucidità e il sangue freddo di segnalarlo immediatamente alle forze dell’ordine per farlo fermare. L’episodio sabato mattina quando la ragazza ha preso lo stesso mezzo pubblico dopo la terribile esperienza del giorno prima riconoscendo poco dopo il giovane molestatore.
La ragazza ha immediatamente allertato il 112 e dalla centrale operativa hanno subito allertato una pattuglia della polizia di stato. Erano circa le 7.50, quando un equipaggio della Sezione Volanti è accorso alla fermata del bus di Corso Milano a Padova. Sul posto ad attenderli la 17enne che a bordo di un autobus di linea urbana, aveva riconosciuto l'uomo che il giorno precedente, sullo stesso mezzo, l'aveva molestata sessualmente.
La minore ha raccontato che venerdì mattina, intorno alle 7.20, era salita sull'autobus per andare a scuola ma alla fermata successiva era salito il ragazzo che si era posizionato dietro di lei e, dopo averla cinta alle spalle, l'aveva palpeggiata ripetutamente fino a spingerla a scendere e scappare alla fermata successiva.
Il ragazzo a bordo del mezzo di linea urbana è stato quindi fermato e condotto in Questura dove infine è stato identificato come un 22enne pachistano, richiedente asilo e residente a Padova, dopo essere entrato in Italia irregolarmente nel 2024. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero per violenza sessuale ma, vista la gravità dei fatti, il Questore ha emesso per lui anche una misura di Divieto di Accesso alle Aree Urbane con la quale è stato disposto nei confronti del 22enne il divieto di accesso per 2 anni alle aree interne delle infrastrutture, fisse e mobili, ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano e delle relative pertinenze.
Il caso segnalato anche all'Ufficio Immigrazione per la segnalazione alla Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale perché rigetti la richiesta di asilo del 22enne. Le indagini sull’uomo vanno avanti per cercare di stabilite un eventuale suo coinvolgimento in altri analoghi episodi di molestie sessuali sui mezzi pubblici.