Operato al ginocchio nel 2021, morì pochi giorni dopo: la famiglia ottiene 143mila euro di risarcimento

Nel 2021 un uomo di 55 anni morì pochi giorni dopo essersi sottoposto a un'operazione al ginocchio. Ora la famiglia del 55enne, originario della provincia di Terni, otterrà 143mila euro di risarcimento dal Centro Chirurgico Toscano di Arezzo per la perdita di chance di sopravvivenza.
Lo ha deciso il tribunale aretino che, a quattro anni di distanza dall'accaduto, ha emesso la sentenza. La Procura non ha riscontrato responsabilità penali nella condotta dei medici che parteciparono all'operazione, mentre la causa civile, affidata dalla famiglia all’avvocato Francesca Cruciani, è andata avanti, come riporta La Nazione.
Il paziente si era operato nella clinica privata alla gamba destra il 3 settembre 2021. Le sue condizioni erano precipitate e in due giorni il 55enne era morto. Secondo quanto riportano le conclusioni della consulenza tecnica d'ufficio, la condizione del paziente sarebbe stata sottovalutata.
La condotta dei medici non avrebbe infatti causato il decesso dell'uomo, ma i sanitari non avrebbero affrontato con la dovuta serietà e attenzione il quadro clinico del paziente, riducendo la probabilità del 55enne di sopravvivere.
Come scrive la giudice Carmela Labella, “sarebbe stato prudenziale e opportuno eseguire accertamenti volti a individuare, o quanto meno escludere, crisi cardiorespiratorie acute, posto il recente intervento e l’anamnesi del paziente”.
Il 55enne presentava infatti "obesità, ipertensione e, in particolare, cardiopatia". Sarebbero stati questi i fattori che avrebbero portato alla tragica morte del paziente.
Tuttavia, come viene spiegato nella sentenza, proprio in virtù di tali condizioni, la responsabilità dei medici sarebbe stata riscontrata "nelle condotte colpose poste in essere dai sanitari imputabili alla struttura, che pur non avendo determinato la morte del paziente hanno cagionato un danno da perdita di chance di sopravvivenza".