Omicidio Valentina Tarallo, chi è il ricercato sospettato dalla polizia svizzera

"Dj era proprio un bel ragazzo, uno di quelli che non passava inosservato. Ma era anche possessivo, pretendeva attenzioni e per questo ha picchiato la sua ex moglie", così gli ex vicini di casa italiani descrivono il 36enne Ba Djby, l’unico sospettato per la morte di Valentina Tarallo, la ricercatrice 29enne uccisa a colpi di spranga mentre ritornava a casa a Ginevra, in Svizzera, dove lavorava all'ospedale universitario. Ba Djby, senegalese di nascita ma con passaporto anche italiano per matrimonio, prima di approdare in Svizzera infatti aveva trascorso molti anni nel nostro Paese, molti dei quali a Cislago, in provincia di Varese.  Qui aveva conosciuto e poi conquistato una trentenne del posto, sua collega di lavoro, con cui aveva intrapreso la vita di coppia.

Secondo il racconto dei conoscenti, i due all'inizio sembravano una coppia ben affiatata. Lei sarebbe andata fino in Senegal per conoscere i familiari di lui ed infine dopo la convivenza sono arrivate anche le nozze in Comune. Poi però l'uomo sarebbe diventato sempre più possessivo e geloso scatenando la rabbia e la violenza sulla donna fino a quando questa ha deciso di denunciarlo per maltrattamenti e lo ha lasciato. Dopo la separazione fornale l'uomo si allontana dalla città poi dalla provincia e infine dall'Italia tanto che i carabinieri non lo trovano mai e col passare del tempo viene anche cancellato dalle liste dei residenti.

L'uomo finisce in Svizzera, come aveva riferito a qualche conoscente. Qui secondo la polizia elvetica incontra la 29enne Valentina Tarallo che non consce il suo passato e instaura con lui un'amicizia o forse qualcosa di più. Proprio a causa della gelosia dell'uomo però subito se ne allontana anche se qualche vicino della donna racconta di strani episodi di molestie sotto casa della ragazza. Non è detto, al momento, che l’uomo sia il colpevole dell’omicidio della 29enne ma sicuramnete è il principale e unico sospettato della polizia svizzera che dopo aver allertato le autorità italiane ora ha esteso le ricerche anche in Francia.