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Nubifragi, freddo e neve: da lunedì una intensa ondata di maltempo sull’Italia

A partire da lunedì 26 ottobre un rapido ma incisivo ciclone di origine islandese provocherà un’intensa ondata di maltempo che porterà sull’Italia nubifragi e anche neve fin sopra i 1000 metri. Dopo la perturbazione atlantica che transiterà sull’Italia nel weekend il tempo subirà un peggioramento la prossima settimana.
A cura di Susanna Picone
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Pioggia, nubifragi, freddo e anche neve. Dopo un weekend che, secondo le previsioni, non sarà bello dal punto di vista meteorologico, a partire dalla prossima settimana le condizioni peggioreranno ancora più e il maltempo sarà protagonista in Italia. A partire da lunedì 26 ottobre e almeno fino a mercoledì 28 l’Italia sarà interessata da piogge intense e locali nubifragi. Un rapido ma incisivo ciclone di origine islandese provocherà l’intensa ondata di maltempo con nubifragi e anche neve fin sopra i 1000 metri.

Maltempo con neve e nubifragi, cosa sarà il tempo la prossima settimana

L'aria fredda che alimenterà in quota il ciclone farà abbassare le temperature e così la neve potrà cadere nuovamente sulle Alpi al di sopra dei 1200 metri. Gli esperti del sito de ilmeteo.it comunicano che dopo la perturbazione atlantica che transiterà sull'Italia nel weekend – sarà in particolare sabato la giornata peggiore – , il tempo subirà subito un peggioramento da lunedì quando l'ingresso sui nostri mari di un vortice ciclonico piloterà un'intensa perturbazione che alimentata da aria fredda islandese e sospinta da venti umidi meridionali impatterà sulle nostre regioni, inizialmente su quelle settentrionali e Sardegna e poi su quelle centrali (specie Toscana e Lazio) e infine toccherà il Sud.

In arrivo precipitazioni abbondanti

Le precipitazioni potranno risultare abbondanti o sotto forma di nubifragio, la neve invece cadrà sull'arco alpino al di sopra dei 1200 metri (soprattutto a ridosso dei confini alpini e nella giornata di martedì). Per quanto riguarda le temperature, secondo le previsioni non subiranno particolari variazioni se non un fisiologico calo durante le piogge.

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