Novara: anziani segregati in casa dai badanti per 5 anni, in manette madre e figlio

Per oltre cinque anni hanno tenuto segregati in casa due anziani coniugi che erano stati affidati alle loro cure, picchiandoli e depredandoli di ogni avere e lasciandoli spesso al freddo e senza cibo. Per questo due badanti madre e figlio sono stati arrestati dai carabinieri di Novara con le accuse di maltrattamenti, lesioni, circonvenzione d’incapace e occupazione abusiva di edificio. Secondo quanto racconta il quotidiano La Stampa, i due anziani  nel 2009 decisero spontaneamente di affidarsi alle cure della 63enne e di suo figlio accettando di trasferirsi in un appartamento per vivere assieme perché si ernao dimostrati amorevoli. All’inizio i due badanti effettivamente sembrano accudirli, ma ben presto la convivenza si trasforma in incubo.

Madre e figlio prima convincono i due a ad aprire un conto corrente comune per operare sui loro risparmi e anche sulla pensione, poi iniziano con vessazioni, insulti e spesso anche violenze. I pensionati infine non escono quasi mai e a novembre vengono staccate luce e gas perché le bollette non sono pagate. La situazione viene segnalata e intervengono i servizi sociali del comune di Caltignaga che decidono di portare via i due anziani in una casa di riposo della Provincia. Contestualmente parte l'indagine dei carabinieri attraverso la quale si scopre che la casa era occupata abusivamente e che gli anziani non avevano mai percepito nulla delle loro pensioni. Qualche giorno fa quindi su ordine del gip per madre e figlio è scattato l'arresto.