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Richiami e ritiri di prodotti alimentari

“Non mangiatelo”, Ministero della Salute ritira salame stagionato: il lotto interessato

Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di un lotto di salame stagionato Penserini Macelleria per una non conformità microbiologica. Il prodotto in questione è venduto in pezzi da 300 g. Si raccomanda di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita.
A cura di Biagio Chiariello
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Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di un lotto di salame stagionato a marchio Penserini Macelleria per una non conformità microbiologica non meglio specificata. Il prodotto interessato è venduto in pezzi interi da circa 300 grammi, con numero di lotto 0109252 e termine minimo di conservazione fissato al 30 giugno 2026.

Lo stabilimento di produzione appartiene all’azienda Penserini Macelleria, situata in via Santa Lucia Villanova snc, a Macerata Feltria, in provincia di Pesaro e Urbino, e identificato con il marchio UE IT K120V.

Sebbene l’avviso ministeriale non riporti ulteriori dettagli sulla natura della contaminazione, il richiamo è stato disposto in via del tutto precauzionale per tutelare la salute dei consumatori.
Si raccomanda quindi di non consumare il salame appartenente al lotto indicato. Chi lo avesse già acquistato può restituirlo al punto vendita per ottenere il rimborso o la sostituzione.

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Non è la prima allerta alimentare resa nota negli ultimi giorni. Appena ieri il Ministero della Salute ha richiamato un lotto di cuneesi al rum “Il Viaggiator Goloso” per un possibile errore di confezionamento: nella scatola potrebbero esserci praline alle nocciole

Venerdì, invece, è stato disposto il ritiro di un lotto di salsiccia stagionata prodotta dall’azienda Eredi Pinna Giovanna e C. Snc, per un potenziale rischio microbiologico legato alla presenza di Salmonella spp. Nei giorni precedenti era stato richiamato anche un lotto di mais per popcorn a marchio Conad, a causa di un’eccessiva presenza di alcaloidi del tropano oltre i limiti di legge. Ancora prima, il Ministero della Salute aveva segnalato un richiamo riguardante un lotto di salsa tahina “Prince Tahina”, distribuita nei supermercati Penny Market, Tigros, Basko, Gros Cidac e Iper, ritirata per la presenza di tracce di soia non dichiarate in etichetta.

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