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No Grandi Navi a Venezia, duemila euro di multa a ogni manifestante

I manifestanti che lo scorso 21 settembre si tuffarono nel canale della Giudecca per opporsi al passaggio delle navi da crociera saranno multati. Altre ventisette persone dovranno rispondere degli atti vandalici in aeroporto.
A cura di Susanna Picone
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I manifestanti di Venezia che lo scorso 21 settembre si sono tuffati nel canale della Giudecca per dire “no” alle grandi navi e per impedire così il loro passaggio momentaneo saranno multati. Quel tuffo nelle acque veneziane costerà a ognuno di loro oltre duemila euro: 2071 per essere precisi, multa che arriva perché hanno infranto il divieto di balneazione. Per ora sono quattro quelle giunte a destinazione ma in totale saliranno a 33, a tutte le persone che sono state identificate dalla Digos il giorno del blitz.

I provvedimenti per i blitz contro le grandi navi –  “A me non è ancora arrivata, so che quattro dei nostri le hanno già ricevute – così Tommaso Cacciari, uno dei rappresentanti del comitato No Grandi navi -. Aspettiamo che le consegnino tutte e poi con il nostro avvocato faremo mille ricorsi”. Oltre ai 33 del “tuffo” contro le grandi navi ci sono poi 27 persone dei centri sociali che sono state identificate e che devono rispondere degli atti vandalici compiuti lo stesso giorno all’aeroporto di Venezia “Marco Polo”. I 27 dell’aeroporto dovranno rispondere di violenza privata e di danneggiamento.

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