“No al razzismo”. In Veneto arriva lo scontrino per la tolleranza e l’integrazione
Ci sono molti modi per difendersi dal montante clima di razzismo e intolleranza: uno è certamente quello ideato da un barista di Adria, in provincia di Rovigo, che ha deciso di stampare un messaggio decisamente chiaro sugli scontrini che emette alla cassa: "No al razzismo, sì Adria integrata". La fotografia dello scontrino è stata pubblicata sui social network da alcuni clienti e sta diventando virale. Nei giorni scorsi un imprenditore, anch'egli veneto, aveva comprato le pagine di alcuni giornali per lanciare un messaggio in favore dell'integrazione, e anche in quel caso l'iniziativa aveva fatto discutere ed era stata oggetto di lodi ma anche di qualche critica.
Stavolta a prendere decisamente posizione, scrivendo una cosa che apparentemente dovrebbe essere scontata, ma che evidentemente non lo è affatto, è stato Francesco Bagheldo, barista che già in passato aveva utilizzato gli scontrini per divulgare messaggi. Da un anno, infatti, li stampa con una scritta contro le slot machine: ‘Vivi responsabilmente, no alle slot machine'. Bagheldo è stato uno dei primi baristi a togliere le slot machine, ma si è fatto notare anche per altre iniziative: ha messo a disposizione una ‘bici di cortesia’ e un fasciatoio per bimbi.
Begheldo è il titolare della caffetteria ‘Lo spiffero’ ad Adria. E’ originario di Chioggia e vive ad Adria da nove anni. Ha una figlia di 17 anni. In passato è stato premiato per aver promosso nella sua attività commerciale iniziative di solidarietà rivolte all’integrazione.