Nessun amico va alla festa di compleanno di un bimbo malato perché “è diverso”

Si può discriminare un bambino solo perché ha problemi di salute? A quanto pare sì, visto quanto è accaduto a Gerald Hamilton, un bambino australiano di Hobart che pochi giorni fa compiva nove anni e voleva festeggiare invitando i suoi compagni di classe. Tutto a casa sua era pronto, ma ben presto i suoi genitori hanno notato che all'orario prestabilito nessun bimbo si era presentato, e neanche un'ora e due ore dopo. Gerald, che aveva subito una serie di interventi chirurgici alla testa, ha dovuto cedere alla delusione. Sua madre, infatti, ha telefonato ad uno per uno a tutti gli amichetti del bimbo chiedendo il motivo della loro assenza e sentendosi rispondere che suo figlio era "troppo diverso" per giocare con i loro bambini. Due giorni dopo, il 4 aprile, nonna Amelia ha scritto un lungo post di sfogo su facebook e raccontato la sua delusione, chiedendo a chi lo avesse desiderato di inviare una cartolina di auguri al deluso Gerald.
La donna non poteva immaginare che alla sua richiesta avrebbero risposto migliaia di persone e che Gerald sarebbe stato sommerso da un vero e proprio mare di cartoline, per lo più da parte di sconosciuti.