Napoli: tecnico morto da nove mesi, ma firmatario di oltre 1600 revisioni auto

Lui era morto da nove mesi, ma la sua firma di tecnico incaricato compariva su oltre 1600 pratiche di revisione auto. È quanto scoperto dai carabinieri del Comando provinciale di Napoli durante una vasta operazione di controllo per la sicurezza stradale e la verifica dell'affidabilità dei veicoli nella provincia partenopea. Le indagini dei militari dell'arma sono state avviate a seguito di normali controlli stradali durante i quali i carabinieri avevano riscontrato che veicoli trovati in circolazione non in perfetta efficienza avevano invece superato la revisione periodica imposta dalla legge. Duranti i successivi accertamenti su oltre 20mila revisioni e nei centri autorizzati di Napoli e provincia, è stato scoperto così che numerose revisioni erano state effettuate senza nemmeno portare le auto in officina.
Software truccato – In particolare è stato scoperto che molti centri grazie ad un software rilasciavano la documentazione di revisione necessarie al cliente senza neanche la presenza dell'auto sui rulli di prova dei veicoli. Durante i controlli in un caso i carabinieri hanno scoperto addirittura che il responsabile 51enne di un centro di revisione si era sostituito al responsabile tecnico, morto da oltre nove mesi, firmando a suo nome circa 1.600 revisioni.