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Muore mentre fa kitesurf l’ufficiale Antonio Spedicato, il cordoglio della Capitaneria di porto

Antonio Spedicato, capitano di corvetta in servizio alla Capitaneria di porto di Reggio Calabria, è stato probabilmente colto da un malore mentre stava praticando il kite surf nelle acque di Punta Pellaro.
A cura di Matteo Pelliccia
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Una domenica di sole e sport a Punta Pellaro, frazione di Reggio Calabria, ha lasciato una comunità di appassionati di kitesurf sconvolta dalla perdita di un membro molto amato. Antonio Spedicato, ufficiale della Capitaneria di Porto, è tragicamente scomparso mentre si trovava in acqua a praticare il suo amato sport.

La giornata prometteva divertimento e adrenalina, ma si è trasformata in tragedia quando un altro sportivo ha notato qualcosa di sospetto. Avvicinandosi alla tavola di Spedicato, l'uomo lo ha trovato con la testa riversa sull'acqua. Subito ha lanciato l'allarme e i soccorsi non si sono fatti attendere, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Un malore sembra essere la causa della morte dell'ufficiale, mentre si stava dedicando alla sua passione.

Praticante sia del windsurf che del kitesurf, padre di famiglia e appassionato sportivo, Spedicato era conosciuto da tutta la comunità locale e aveva sempre condiviso la sua passione con gli altri amanti del vento e delle onde. La notizia della sua morte ha lasciato tutti sgomenti e increduli.

Il comandante generale, l'ammiraglio Nicola Carlone, nonché il personale della Guardia costiera si sono uniti con un post su Facebook nel dolore alla famiglia e agli affetti del capitano di corvetta Antonio Spedicato, ufficiale che ha servito con impegno presso la Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e che ci ha lasciato prematuramente.

Antonio Spedicato aveva quaranta anni e stava vivendo una domenica di svago e di sport insieme ad altri appassionati. La sua morte ha scosso non solo la comunità dei kiters, ma anche tutti coloro che hanno avuto l'onore di conoscerlo. La causa esatta del malore che ha portato alla sua caduta è ancora da accertare: resta il ricordo di un uomo che ha vissuto la vita con passione e dedizione al suo sport e al suo dovere.

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