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Morto Aldo Balocco, presidente onorario dell’azienda dolciaria e papà del Mandorlato: aveva 91 anni

È morto a 91 anni Aldo Balocco, patron dell’omonima azienda dolciaria piemontese. Sotto la sua guida, fu inventato il “Mandorlato”, suo dolce-simbolo. Lascia i due figli, Alberto e Alessandra.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine da Instagram.
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È morto nelle scorse ore a 91 anni Aldo Balocco, presidente onorario dell'omonima azienda dolciaria piemontese famosa per la produzione e commercializzazione di biscotti, merendine e panettoni. Il decesso si sarebbe verificato nella sua abitazione.

Nato nel 1930, orfano di madre, che morì durante il suo parto, da ragazzo Aldo affiancò il padre Francesco Antonio nella pasticceria di famiglia, fondata nel 1927 a Fossano, in provincia di Cuneo. Dopo aver ottenuto il diploma di ragioniere nel 1949, cominciò ad occuparsi della gestione dell’attività, guidandone  in particolar modo l’evoluzione da bottega artigiana ad industria.

Sempre sotto la guida di Aldo, fu inventato il "Mandorlato", il dolce-simbolo di Balocco, e l’azienda lanciò il suo primo spot pubblicitario, che andò in onda nell’ambito del fortunato programma televisivo Carosello e coinvolse le gemelle Kessler.

Aldo Balocco insieme ai figli Alberto e Alessandra (sito ufficiale Balocco).
Aldo Balocco insieme ai figli Alberto e Alessandra (sito ufficiale Balocco).

Da allora Balocco è diventato uno dei marchi più importanti del Made in Italy, esportato in 67 Paesi. Come si legge sul sito ufficiale "nel 2017 l'azienda arriva a realizzare un giro d’affari di 185 milioni di euro, con un patrimonio netto di oltre 56 milioni di euro".

Insignito del titolo di Cavaliere del lavoro nel 2010 dall'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Aldo, vedovo dal 2015, lascia due figli, Alberto e Alessandra, che oggi sono alla guida dell’azienda di famiglia. Il padre di Aldo pure morì all'età di 91 anni nel 1994. Il funerale sarà celebrato alle 10 di lunedì 4 luglio, nel Duomo di Fossano.

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