Modena: rientrano dalle ferie natalizie, operai trovano cancelli chiusi e fabbrica vuota

Quando erano andati in ferie per queste festività natalizie sapevano che la loro azienda non navigava in buone acque, ma mai si sarebbe aspettati al rientro di trovare i cancelli chiusi e la fabbrica svuotata. È quanto accaduto ai dipendenti della cooperativa di assemblaggio "La Carpigiana service" di Modena che si erano presentati questa mattina al lavoro normalmente dopo il periodo di festività scoprendo loro malgrado che non solo non esisteva più il loro lavoro ma addirittura anche la fabbrica era scomparsa. Ad attenderli invece delle loro postazioni c'erano i cancelli chiusi, e l'edificio svuotato di tutto il materiale sia per la lavorazione sia dei prodotti già finiti.
Una scoperta che ha lasciato tutti di stucco visto che vi era una trattativa in corso con i sindacati. Secondo quanto denunciano i sindacalisti della Fiom Cgil, infatti, si è trattato di un "atto unilaterale assunto dai vertici della cooperativa per accelerare gli esiti della liquidazione coatta mentre si era avviato un tavolo di trattativa". Inevitabile la tensione all'ingresso della fabbrica con l'arrivo delle forze dell'ordine a presidiare l'edificio .
La situazione dell'azienda era nota già da tempo dopo la perdita del commissioni della ditta metalmeccanica CBM che è la committente unica dell'attività dell'impresa. Per questo i sindacati avevano cercato di avviare una trattativa che però appare al momento fallita. "L'atto unilaterale mentre si era avviato un tavolo di trattativa rende il gesto ancor più grave ed inaccettabile" attacca ora la Fiom proclamando lo stato di agitazione. "Da stamattina 38 lavoratori si trovano in mezzo ad una strada. La Fiom-Cgil nel proclamare lo stato di agitazione delle maestranze chiede la riapertura immediata dell'azienda, l'intervento immediato delle istituzioni, in particolare della Provincia, per ricercare una soluzione condivisa per tutti i lavoratori" scrivono dal sindacato.