Minacce di morte a Sempio e alla sua avvocata (con tanto di foto): “Vi uccido entrambi col mio fucile a pompa”

L'avvocata di Andrea Sempio, indagato dalla Procura di Pavia per l'omicidio di Chiara Poggi in concorso con ignoti o con Alberto Stasi, si è presentata dai carabinieri dopo che ha ricevuto una minaccia di morte via email. Anzi più email sarebbero state inviate all'avvocata Angela Taccia: in una l'oggetto è "Sei morta", in un'altra è "Ucciderò te e Sempio". I due messaggi – i cui contenuti sono identici – sono arrivati a distanza di un minuto. E con tanto di una foto in allegato: nell'immagine si vedono alcuni oggetti su un tavolo. Ovvero: un fucile a pompa, delle pinze, un martello e dei guanti. Il contenuto del messaggio invece – che Fanpage.it ha potuto visionare – per ora non lo rendiamo noto perché i carabinieri stanno procedendo ancora con la querela. Certo però è che ha subito spaventato i diretti interessati che si sono recati immediatamente nella caserma di Abbiategrasso. Intanto la Procura di Pavia ha aperto un'indagine.
Chi manda l'email non svela tutto il suo nome ma spiegherebbe di aver inviato questa email e questa minaccia di morte perché riterrebbe Andrea Sempio l'assassino di Chiara Poggi. Ad oggi però la verità giudiziaria vede Alberto Stasi unico colpevole – con una sentenza in via definitiva – per il delitto.
L'avvocata Giada Bocellari, legale di Alberto Stasi, mostra solidarietà alla collega vittima di minacce e spiega: "Questo clima d'odio deve finire, non è accettabile, sembra che la situazione stia sfuggendo di mano e bisogna mettere un limite a tutto questo. Siamo molto dispiaciuti ed esprimiamo la massima solidarietà alla collega". E ancora: "Sono cose che non devono mai accadere e invitiamo tutti al massimo rispetto e alla massima calma. Speriamo che l'attenzione mediatica cali su questa vicenda". Infine: "Non devono succedere, a prescindere dal merito colpevole-innocente" e, invece, pare che la "situazione stia sfuggendo di mano e a questo punto va messo un limite a tutto questo".
L'email di minaccia arrivano dopo un'accelerata degli ultimi giorni sull'indagato: sarebbero state fatte perquisizioni a casa sua, sarebbe stato chiamato in procura a Pavia per essere interrogato (poi lui non si è presentato) e prima ancora era stato chiamato in caserma per sottoporsi a un test salivare e al prelievo delle impronte. Tutto in vista del prossimo incidente probatorio che inizierà il 17 giugno. Andrea Sempio in 18 anni è stato indagato tre volte, nelle precedenti due si è provveduto all'archiviazione nei suoi confronti.