Milano: auto e scooter smontati a pezzi nel campo rom del comune

Una vera e propria officina illegale con decine di mezzi tra auto e scooter smontati, fatti a pezzi e abbandonati tra un container e l'altro. Come racconta Repubblica è quanto andava in scena ogni giorno nel campo rom allestito e gestito dal Comune di Milano e da alcune associazioni umanitarie in via Lombroso. A denunciare quanto avveniva quotidianamente sono stati gli stessi agenti di polizia locale del capoluogo lombardo che, stanchi di vedere il via vai di mezzi dalla provenienza incerta, hanno iniziato a sequestrare alcune autovetture e far partire i controlli su altre auto prive di targa e abbandonate all'interno del campo. "Il problema è che gli agenti di guardia all’ingresso del campo devono vigilare continuamente la cisterna del carburante, visto che altrimenti viene rubato, con grandi rischi di incendio" spiegano dal sindacato Usb di polizia locale, quindi bisogna intervenire con altri agenti anche in borghese come accaduto questa volta.

Indagini in corso – Nel campo rom milanese da tempo ormai sembra che gli spazi comuni si siano trasformati in un’officina meccanica, ovviamente tutto senza licenze e al di fuori di ogni regola. Sul caso è stata avviata un'indagine da parte della stessa polizia locale, ma dall’assessorato alla Sicurezza  del comune di Milano assicurano: "Già oggi i controlli nell’area di via Lombroso sono costanti e attenti, alla luce dei nuovi fatti li rafforzeremo ulteriormente per evitare il ripetersi di simili episodi".