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Michael Boschetto, il padre: “Cercavo ricordi sull’Iphone, c’era selfie del killer col segno di vittoria”

L’incredibile e sconvolgente scoperta fatta dal padre di Michael Boschetto dopo la riconsegna del cellulare: “Nel filmato Friso si riprendeva entrando in casa propria, mettendosi a ballare e facendo il gesto della vittoria quasi contento di aver ammazzato mio figlio”.
A cura di Antonio Palma
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"Volevo cercare dei ricordi di mio figlio e scaricare le sue foto dal cellulare ma ho trovato il selfie del presunto killer nel giorno dell'omicidio, sono impallidito", cosi il padre di Michael Boschetto racconta l'incredibile e sconvolgente scoperta che potrebbe incastrare definitivamente l'uomo accusato di aver ucciso il figlio il 27 aprile del 2024 davanti casa a Villafranca Padovana: l'amico Giacomo Frisio.

La riconsegna dell'Iphone e la scoperta del video selfie

La scoperta per caso dopo che gli inquirenti gli avevano riconsegnato l'Iphone del 33enne sostenendo che i periti tecnici non erano riusciti a estrapolare i dati a causa del blocco del cellulare. Insieme alla fidanzata del figlio, però, Federico Boschetto è riuscito a recuperare il pin e a sbloccare il cellulare trovandosi davanti qualcosa di inatteso e sconvolgente. Un piccolo video girato subito dopo il delitto.

Quel video selfie di pochi secondi ha immortalato l'uomo, accusato sin dal proprio momento dell'assassinio di Michael Boschetto, che si riprendeva col cellulare della vittima pochi minuti dopo i fatti, rientrando in casa sua, vicina a quella della vittima. Un indizio che gli inquirenti non avevano individuato e che potrebbe essere invece decisivo in vista del processo in programma a settembre.

Nel filmato si vedrebbe il 35enne, amico di lunga data di Boschetto, che prende il telefono, sequestrato dopo il delitto, dicendo alcune frasi non chiare prima di alcuni gesti come il segno di vittoria e passarsi le mani tra i capelli. "Nel filmato Friso si riprendeva entrando in casa propria, mettendosi a ballare e facendo il gesto della vittoria quasi contento di aver ammazzato mio figlio" ha rivelato al Corriere della Sera  il padre di Boschetto, ammettendo di essere rimasto sconvolto.

La lite e l'omicidio di Michael Boschetto

A impressionare il papà di Michael però non sono solo i gesti ma anche l'aspetto di Frisio in quei minuti. "Secondo il suo racconto, aveva appena litigato con mio figlio venendo anche lui picchiato, non aveva nemmeno un graffio sul viso. Mi sono chiesto come fosse possibile" ha spiegato Federico Boschetto.

Il riferimento è alla versione di Frisio che ha ammesso di aver colpito l’amico a coltellate nel vialetto di casa della vittima ma ha sempre sostenuto che si trattava di legittima difesa perché il tutto è avvenuto durante una violenta lite. I due infatti si conoscevano fin dall’infanzia ed erano anche vicini di casa ma ormai da diversi anni avevano un rapporto turbolento dopo diverse liti.

Secondo l'accusa però, il giorno del delitto, Friso si era presentato alle 6 del mattino a casa di Boschetto lo aveva svegliato e c’era stata una lite e una colluttazione ma poi l'uomo sarebbe tornato a casa a prendere il coltello col quale ha ucciso l'amico: per questo è accusato anche di premeditazione.

Dopo la scoperta del video, la Procura comunque ha ordinato un nuovo sequestro del telefono della vittima disponendo un accertamento tecnico irripetibile per l’acquisizione del filmato che guini finirà agli atti del processo.

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