“Mi tradisci”, mamma 16enne picchiata a sangue dal fidanzato e dal padre

L’ennesima brutta storia di violenza nei confronti di una donna arriva dalla Sicilia, dove i Carabinieri della Stazione di Motta Sant'Anastasia (Catania) hanno arrestato un pregiudicato di 35 anni e un ragazzo di 21, entrambi accusati di lesioni aggravate nei confronti di una sedicenne. La giovane picchiata è figlia dell’uomo di 35 anni e convivente del 21enne, dal quale ha avuto una bambina che ora ha cinque mesi. Da quanto emerso, la ragazza sarebbe stata picchiata a sangue dopo che il fidanzato l’ha accusata di tradimento. Spalleggiato dal padre di lei, il giovane ha iniziato a colpire ripetutamente la madre di sua figlia con pugni e schiaffi fino a ridurle il volto in una maschera di sangue.
Si è salvata scappando in bagno – La sedicenne è riuscita a salvarsi scappando in bagno: da lì la ragazza, mentre suo padre tentava di sfondare la porta, ha chiamato il 112. I Carabinieri arrivati sul posto hanno fatto irruzione nell'appartamento, hanno fermato i due uomini e hanno salvato la giovane mamma, poi accompagnata all'Ospedale di Paternò. I medici le hanno riscontrato una “minima diastasi dell'articolazione alla base delle ossa proprie del naso, ferite escoriate al collo e al viso”. La prognosi è di venticinque giorni. Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari per il padre e l'allontanamento immediato del convivente dalla casa della ragazza con divieto assoluto di avvicinamento alla giovane.