Mestre, donna travolta da un treno: viva per miracolo, i medici le amputano un braccio

Tragedia sfiorata a Mestre, dove una donna di 37 anni di Fiesse D'Artico è stata investita da un treno in transito per Venezia sotto gli occhi increduli dei pendolari che stavano attendendo il treno regionale sulla banchina. Il convoglio stava rallentando la velocità per fermarsi in stazione, ma il macchinista non ha potuto fare nulla per evitare l'incidente essendosi trovato davanti la donna improvvisamente. Con ogni probabilità saranno le telecamere di videosorveglianza della stazione a fare chiarezza sulle ragioni dell'incidente. Purtroppo la donna ha perso un braccio e i sanitari tenteranno di fare di tutto per salvarlo.
I testimoni hanno immediatamente chiesto l'intervento dei soccorritori. Il primo ad arrivare è stato un addetto alla sicurezza di Trenitalia, dopodiché sono giunti gli agenti della Polizia ferroviaria. Dopo pochi minuti hanno raggiunto lo scalo ferroviario un'ambulanza e un'automedica, oltre a una squadra dei vigili del fuoco. Proprio i pompieri di Mestre hanno supportato i sanitari del 118 durante le operazioni di stabilizzazione della donna, avvenute sotto il treno. La 37enne all'inizio era cosciente, ma il medico l'ha dovuta sedare e le operazioni per estrarla sono state lunghe e laboriose: solo dopo 40 minuti è stata caricata a bordo di un'ambulanza e trasportata con la massima urgenza al pronto soccorso.
L'incidente ha causato inevitabilmente delle ripercussioni, con coincidenze saltate e ritardi. A partire dalle 15, tuttavia, il traffico sul nodo di Venezia è tornato alla normalità.