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Covid 19

Matteo Bassetti dice che Omicron 2 porterà all’immunità di sicurezza in primavera

Secondo Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive San Martino di Genova, la spinta di Omicron 2 porterà all’immunità di sicurezza in primavera. “Non è preoccupante per i vaccinati”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Il direttore della clinica di Malattie Infettive San Martino di Genova Matteo Bassetti si è espresso sulla sottovariante di Omicron, Omicron 2. Lo ha fatto durante la trasmissione Tagada in onda su La7. "Non bisogna essere preoccupati – ha riferito in collegamento -. La Omicron 2 è la gemella di Omicron, ha una capacità di risposta ai vaccini molto simile a quella di Omicron. Nei Paesi nella quale è stata individuata non si è registrato un aumento degli ingressi in Ospedale. Un esempio ne è la Danimarca".

Bassetti ha inoltre affermato che l'Italia, con i nuovi casi da Omicron 2, potrebbe raggiungere l'immunità di sicurezza dopo la primavera. Il traguardo secondo l'esperto potrebbe essere dato non solo dal tasso di copertura vaccinale ormai vicino al 90% nel nostro Paese, ma anche dal tasso di guariti e dalla spinta sul versante dell'immunizzazione e dei nuovi casi registrata a Gennaio. "Nel mondo – spiega – viaggiamo a i 125milioni di contagiati al giorno.  In primavera il 50% della popolazione mondiale avrà contratto il Covid. Molti Paesi soprattutto in Occidente riusciranno a raggiungere l'immunità di sicurezza e tra questi vi sarà anche l'Italia". Sulla severità della malattia, Bassetti si è mostrato ottimista.

"Per chi è ha ricevuto tre dosi di vaccino i sintomi di Omicron 2 saranno uguali a quelli dati da Omicron. Non c'è da preoccuparsi. La nuova spinta di Omicron 2 invece potrebbe aprire nuovi scenari che porteranno il nostro Paese all'immunità per la primavera". Secondo l'esperto, quindi i mesi estivi dovrebbero essere molto più tranquilli dal punto di vista dei nuovi casi di Covid-19 registrati nel nostro Paese. Una situazione, insomma, molto simile a quella già vista durante l'estate scorsa.

In Danimarca la variante BA.2 è diventata quella prevalente già nella seconda settimana di gennaio. Ha raggiunto fino all'82% dei casi ad oggi. In Italia la sottovariante è presente in 9 regioni italiane quali la Liguria, la Lombardia, il Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Sicilia. Attualmente conta l'1% dei casi classificati come Omicron.

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