Matera: ritrovato cadavere di donna. Ingegnere estratto vivo dopo 12 ore

Aggiornamento 1.45 – Alle 22.15 è stato estratto dalle macerie il corpa di Antonella Favale, un'insegnante di 31 anni che risultava dispersa. La donna è la prima vittima del crollo della palazzina di tre piani in Vico Piave a Matera. Il corpo senza vita è stato portato all'obitorio.
In serata l'ingegnere Vito Nicola Oreste era stato estratto vivo da sotto le macerie. I soccorsi hanno sentito le sue grida e hanno scavato fino a raggiungerlo. L'uomo è rimasto 12 ore sotto le macerie e ora è in ospedale. I medici monitorano i suoi organi vitali e le prossime 12-24 ore saranno decisive. Quando i pompieri hanno individuato Oreste gli hanno urlato "stiamo arrivando". Giunti a lui gli hanno calato dell'ossigeno, l'hanno legato ad una barella e condotto su. Qui un'ambulanza l'ha immediatamente trasportato all'ospedale Madonna delle Grazie. Urla di gioia si sono levate mentre l'uomo veniva tirato su tra le macerie. Un lungo applauso ha salutato il suo ritrovamento.
Aggiornamento 10.30 – Estratta viva la ragazza intrappolata tra le macerie della palazzina crollata a Matera. La ragazza era stata già individuata dai vigili del fuoco che hanno scavato a mani nude per tirarla fuori dalle macerie. La ragazza è stata successivamente soccorsa dai sanitari del 118 sul posto e poi trasportata in ambulanza all'ospedale cittadino. Sarebbero sei in tutto le persone tratte in salvo dai vigili del fuoco durante le operazioni di soccorso, mentre un'altra persona è ancora considerata dispersa.
Un'intera palazzina di tre piani è crollata questa mattina intorno alle 7 a Matera nel pieno centro storico della città lucana, in via Piave. Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri, le ambulanze del 118 e i vigili del fuoco che a fatica stanno scavando tra le macerie per recuperare le persone intrappolate. Dalle prime informazioni sembra che all'interno dello stabile vi fossero quattro appartamenti abitati e che alcune persone risultano disperse. Dopo i primi soccorsi i vigili del fuoco guidati dai lamenti sono riusciti a mettere in salvo due persone, una donna recuperata subito dopo il crollo e un anziano signore poco più tardi entrambi trasportati in ambulanza all'ospedale Madonna delle Grazie della città lucana. I pompieri hano già individuato un'altra donna e stanno scavando a mani nude tra le macerie per il suo recupero.
Secondo quanto raccontato dal sindaco di Matera, Salvatore Adduce, a SkytTg24 attualmente si sta cercando un'altra persona considerata dispersa. "Non ci sono notizie sicure circa il numero degli abitanti della palazzina collassata in via Piave ma è certo che fino a poco fa mancavano all’appello due persone: una è stata messa in salvo dai soccorritori, mentre un’altra si sta ancora cercando" ha spiegato il primo cittadino. Sulle cause del crollo al momento ancora nessuna ipotesi ma il sindaco ha tenuto a precisare che "non si tratta certo di un rione in stato di degrado". Insieme al Sindaco sul posto sono giunti anche il viceministro dell'Interno, il lucano Filippo Bubbico, e il prefetto di Matera, Luigi Pizzi. "I Vigili del Fuoco stanno operando in maniera encomiabile, scavando a mano tra le macerie" ha dichiarato Bubbico, aggiungendo "Speriamo che non ci siano morti". Intanto per precauzione i vigili del Fuco hanno fatto sgomberare anche le due palazzine attigue a quella crollata in attesa delle verifiche strutturali.
Aggiornamento 0re 20,35: Nicola Oreste, uno dei due dispersi, è stato trovato al di sotto delle macerie, ancora in vita. Al momento i vigili del fuoco stanno provando ad estrarlo. Manca ancora all'appello un donna di 31 anni. Ricordiamo che il crollo è avvenuto nell'ambito di lavori di ristruttrazione fortemente osteggiato dagli inquilini dello stabile.