Mangiano risotto ai porcini, padre e figlia finiscono in ospedale a Sassari: “Funghi tossici”

Quando si parla di funghi, ogni distrazione potrebbe esporre i consumatori ad elevati rischi, lo ha ricordato ancora un volta l'Asl di Sassari dopo il caso di due recenti intossicazioni alimentari che hanno portato padre e figlia al ricovero in ospedale dopo aver consumato in casa un risotto ai funghi porcini. I due avevano preparato il pasto con funghi raccolti nella scorsa stagione ed essiccati ma dopo aver consumato il risotto, hanno iniziato ad accusare pesantissimi sintomi intestinali tali da richiedere l'intervento del pronto soccorso.
Alcune di quelle specie infatti erano tossiche e padre e figlia, di 74 e 37 anni, hanno rischiato grosso. Grazie all’intervento effettuato dall’ Ispettorato micologico, intervenuto su richiesta urgente del Pronto soccorso all’ospedale civile “Santissima Annunziata” di Sassari, i medici hanno potuto subito identificare i funghi dannosi e mettere in atto le contromisure adeguate con la terapia giusta per i due pazienti.
Fungo tossico della “famiglia boletaceae”
Le cure hanno funzionato e dopo due giorni di ricovero e dei brutti mal di pancia, fortunatamente i due hanno lasciato l'ospedale. Come chiarisce l'Asl, i due avevano consumato un fungo tossico della “famiglia boletaceae” a cui appartengono anche i porcini.
“L’invito è sempre lo stesso: la Asl e i nostri Micologi sono a disposizione della popolazione per una attenta cernita dei prodotti raccolti, una distrazione come questa potrebbe esporre i consumatori ad elevati rischi”, ha spiegato Paolo Tauro, commissario straordinario della Asl di Sassari, sottolineando che anche i funghi congelati o essiccati, se non precedentemente controllati, possono diventare un rischio per la salute.
L'avvertimento dell'Asl: "Contattare sempre il micologo"
La Asl di Sassari in generale invita i consumatori di funghi spontanei a contattare sempre il micologo dell’azienda sanitaria prima di consumarli che può classificare e fare una cernita esatta dei funghi gratuitamente.
“I funghi sono un ottimo prodotto ma è necessario prestare attenzione: per via della scarsa digeribilità di alcune sostanze che li compongono, si ricorda che vanno consumati sempre in piccole quantità ed evitando il consumo in più pasti consecutivi. Inoltre, tutte le specie vanno consumate previa cottura e a seconda della specie, alcuni devono esser sottoposti ad un trattamento di pre bollitura, altri ad una cottura prolungata, altri necessitano dell’asportazione del gambo o della cuticola" ha spiegato invece Pietro Murgia, il responsabile dell’Ispettorato Micologico della Asl di Sassari, aggiungendo: "Inoltre si consiglia di non superare il consumo di duecento grammi di funghi freschi a persona a settimana, evitare il consumo di esemplari troppo maturi”.