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Mangiano pesce in un villaggio turistico del Salento: in 20 “intossicati”, un bimbo ricoverato

Venti persone sarebbero state colpite da una probabile intossicazione alimentare dopo aver mangiato pesce cotto in un villaggio turistico del Salento. Gli accertamenti sono ancora in corso.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Immagine di Archivio
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Venti persone sarebbero state colpite da una probabile intossicazione alimentare dopo aver mangiato del pesce cotto all'interno dell'Eurovillage, noto villaggio turistico del Salento. Per un bambino sarebbe anche stato disposto il ricovero nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce.

Il resort non ha voluto commentare la notizia ai microfoni di Fanpage.it e la vicenda dovrà essere accertata e verificata nelle prossime ore dal personale dell'Asl.

Per il momento, secondo quanto confermato all'Ansa, l'Asl di Lecce ha sospeso l'attività di ristorazione all'interno della struttura. Sono in corso ulteriori approfondimenti sulla qualità dell'acqua utilizzata nel villaggio turistico.

I fatti risalgono alla mattinata di martedì 9 agosto. Il personale medico e paramedico del 118 ha raggiunto la struttura ricettiva allertato da decine di chiamate giunte dagli ospiti.

Sul posto è poi arrivato lo staff dell'Asl per tutte le verifiche del caso.

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, al temine della giornata di ieri gli ispettori hanno informato i Nas e allertato i controlli del Gruppo Malattie a Trasmissione Alimentare.

I dirigenti medici del Sian hanno completato l'acquisizione delle testimonianze dei villeggianti che sarebbero interessati dalla probabile intossicazione alimentare.

Sono stati ascoltati anche gli ospiti che non hanno accusato sintomi: si tratta di una precauzione prevista dal protocollo.

Gli esiti delle verifiche saranno incrociati per valutare se ci siano o meno i presupposti per un provvedimento d'urgenza a tutela della salute pubblica.

Il proprietario del resort aveva respinto le accuse nei giorni scorsi sulle pagine del quotidiano, suggerendo che i malesseri potessero essere provocati da virus stagionali.

I fatti sono in via di accertamento e non è quindi ancora possibile sapere con certezza cosa sia avvenuto.

Il villaggio turistico sorge in un punto strategico della costa jonica, ubicato a circa 4 chilometri dal borgo marinaro di Porto Cesareo e a 6 dal litorale di Punta Prosciutto.

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