Manda un amico carabiniere a fare il test del dna per non pagare il mantenimento al figlio

Come fare a non pagare l'assegno di mantenimento per un figlio? Un uomo genovese ha avuto un'idea a dir poco incredibile. In causa con la moglie per una difficile separazione, i due coniugi non comunicano praticamente più. Il loro rapporto non solo è terminato, ma è anche caratterizzato da un astio decisamente esagerato che li fa parlare solo tramite i rispettivi avvocati e rifiutare qualsiasi tipo di legame, persino quello con un figlio. Così l'uomo pur di non dover mettere mano al portafogli ha deciso di chiedere a un suo amico di sottoporsi, al suo posto, al test del Dna per stabilire un'eventuale paternità. Un raggiro vero e proprio a cui accetta di partecipare anche un carabiniere, che ben volentieri decide di sottoporsi al test genetico. Lo scambio di persona viene organizzato in un modo però così rudimentale che la truffa non è durata che pochi minuti. Recatosi in ambulatorio per sottoporsi al prelievo, il carabiniere ha rifiutato di esibire il suo documento di identità e così, in pochi istanti, il raggiro è stato scoperto dal medico di turno, che ha fatto immediatamente scattare la denuncia. Ora sia il presunto padre che il fedele amico sono indagati. Il test del Dna verrà ripetuto e molto probabilmente l'uomo dovrà sborsare ulteriori denari, oltre all'assegno di mantenimento.