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Maltempo, allerta meteo arancione e gialla per rischio idrogeologico e temporali domani 6 maggio: le regioni a rischio

Per la giornata di domani, martedì 6 maggio 2025, la Protezione Civile ha diramato un bollettino di allerta meteo arancione e gialla. Ecco dove.
A cura di Davide Falcioni
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Dopo giorni caratterizzate da un caldo anomalo, l’Italia è alle prese con un’improvvisa inversione di tendenza sul fronte meteorologico. Una profonda area di bassa pressione, sospinta da aria temperata in discesa dal Nord Europa, ha infatti determinato un cambio netto nella circolazione atmosferica, aprendo la strada a una fase di marcata instabilità destinata a protrarsi per buona parte della settimana.

Responsabile di questo scenario è una vasta e intensa struttura ciclonica che ha già raggiunto il Nord del Paese e i mari nord-occidentali. Le sue conseguenze non tardano a farsi sentire: piogge diffuse, temporali anche violenti e un sensibile calo delle temperature stanno investendo in particolare le regioni centro-settentrionali, dove il rischio di nubifragi e criticità idrogeologiche è elevato.

Sul fronte termico, l’inizio della settimana porterà un raffreddamento generalizzato, più evidente su Centro-Nord e Sardegna, dove i valori potrebbero scendere al di sotto delle medie stagionali.

Maltempo, allerta meteo arancione domani: le regioni a rischio

Per la giornata di domani, martedì 6 maggio 2025, la Protezione Civile ha diramato un bollettino di allerta meteo arancione. Ecco dove.

  • Moderata criticità per rischio idrogeologico / Allerta arancione:
    Lombardia: Laghi e Prealpi Varesine

Maltempo, allerta meteo gialla domani: le regioni a rischio

Diramate anche diverse allerte meteo gialle.

  • Ordinaria criticità per rischio idraulico / Allerta gialla:
    Calabria: Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Meridionale
    Emilia Romagna: Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
    Friuli Venezia Giulia: Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene
    Lombardia: Laghi e Prealpi Varesine, Nodo Idraulico di Milano
    Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento
  • Ordinaria criticità per rischio temporali / Allerta gialla:
    Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
    Calabria: Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Meridionale
    Campania: Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini
    Emilia Romagna: Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Pianura piacentino-parmense
    Lazio: Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene
    Liguria: Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Marittimi di Levante
    Marche: Marc-6, Marc-2, Marc-4
    Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
    Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto, Nord-Orientale, versante ionico
    Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto
    Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
    Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Piave, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna
  • Ordinaria criticità per rischio idrogeologico / Allerta gialla:
    Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
    Calabria: Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Meridionale
    Friuli Venezia Giulia: Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene
    Lombardia: Pianura centrale, Valchiavenna, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Nodo Idraulico di Milano
    Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
    Piemonte: Belbo e Bormida, Scrivia, Pianura settentrionale
    Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto, Nord-Orientale, versante ionico
    Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto
    Umbria: Nera – Corno, Medio Tevere
    Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna

Meteo, le previsioni per domani 6 maggio

L’Italia sarà domani interessata da una marcata instabilità atmosferica che porterà precipitazioni frequenti e diffuse, in particolare sulle regioni del Centro-Nord. I fenomeni, spesso a carattere di rovescio o temporale, potranno risultare localmente intensi e persistenti, generando situazioni di criticità soprattutto nelle aree già fragili dal punto di vista idrogeologico. Sulle Alpi torna la neve, con una quota compresa tra i 2000 e i 2500 metri, ma che potrebbe temporaneamente scendere anche al di sotto dei 2000 metri.

Il maltempo non risparmierà neppure il Sud e le Isole maggiori, dove il tempo si manterrà instabile seppur in un contesto di maggiore variabilità: piogge brevi o temporali isolati interesseranno soprattutto Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Le temperature massime registreranno una lieve flessione su quasi tutto il territorio nazionale, con l’eccezione delle aree del basso Adriatico e dello Ionio, dove i valori potrebbero ancora superare i 25 gradi.

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